"Saluto al sole" dalla Grotta della maternità del parco archeologico: il programma
Nell’ambito della manifestazione “Nuovi riti contemporanei” organizzata dal Circolo Arci “Pablo Neruda” di Ostuni per riproporre i temi tradizionali del solstizio d’estate legati alle celebrazioni della “Notte di San Giovanni”, l’Istituzione Museo di Civiltà Preclassiche di Ostuni contribuisce aprendo all’alba le porte del Parco Archeologico di Santa Maria d’Agnano, sulle colline ostunesi, per poter celebrare il rito del sole che nasce dallo scenario naturale e simbolico della Grotta della Maternità, che per millenni ha custodito la Madre Antica di Ostuni, la gestante del Paleolitico superiore (repertata come “Ostuni 1”) riferibile ad una donna di circa 20 anni e databile a 28.000 anni fa, scoperta con i resti del suo feto in grembo dal prof. Donato Coppola, attualmente esposta nella sala paleolitica del Museo di “Civiltà preclassiche della Murgia meridionale” di Ostuni (Centro Storico, Via Cattedrale, Chiesa di San Vito Martire – “Monacelle”)
Il “Saluto al Sole” nella coreografia dei colori dell’alba e nello scenario di un panorama unico che spazia dalla piana ulivetata fino al mare, nel luogo-simbolo che lega passato e presente e custodisce la storia antica di una vita millenaria che risorge ogni giorno, è previsto per le ore 5,30 di domenica 28 giugno 2015, con una performance a cura di Folletti e Folli e Cooperativa Kakopelli, il live con la tromba di Giorgio Distante e saggi di yoga di Alessandra Favia. Ivan Dell’Edera sarà il maestro cerimoniere.
Alle ore 5,00 è previsto un servizio di bus-navetta gratuito in partenza da Ostuni, in Piazza della Libertà.