San Vito dei Normanni: inaugurata la scalinata della legalità
La scuola secondaria di primo grado Buonsanto ha aderito all'iniziativa editoriale #Ioleggoperche# e al progetto extracurricolare Spazio della legalità
SAN VITO DEI NORMANNI - É difficile ma ogni seme di legalità piantato nel cuore di un ragazzo è un gesto di attenzione per tutto il territorio e per il futuro di un intero paese. È questo lo spirito dell'iniziativa “La scalinata della legalità” promossa dalla scuola secondaria di primo grado Buonsanto, a San Vito dei Normanni, nell'ambito dell'iniziativa editoriale #Ioleggoperche# e del progetto extracurricolare Spazio della legalità.
L'educazione alla legalità non può essere intesa come un fatto episodico ed estemporaneo ma deve permeare ogni gesto quotidiano a tutte le età. È per questo che Il dirigente scolastico, professor Pasquale Napolitano, e i docenti della Scuola Buonsanto hanno deciso di trasformare i gradini d'ingresso dell'Istituto in pietre d'inciampo.
Sette nomi di vittime di mafia e criminalità, uno per ciascun gradino, sono da giovedì 24 ottobre una installazione permanente. Ogni volta che entreranno a scuola, i ragazzi leggeranno i nomi di Angelo Vassallo, sindaco, Renata Fonte, assessore comunale, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, magistrati, Peppino Impastato, libero cittadino e fondatore di radio aut, Don Pino Puglisi, parroco di Brancaccio, Giancarlo Siani, giornalista: tutti "eroi quotidiani", loro malgrado, perché hanno difeso il proprio territorio e lottato contro le logiche criminali.
Nella stessa occasione è stata inaugurata un'opera interamente realizzata dai ragazzi con tappi di plastica riciclati e dedicata al Sindaco pescatore. Un modo alternativo ma efficace per compiere piccoli passi consapevoli nel rispetto della legalità e nella tutela dell'ambiente. Un compito formativo in cui la Scuola Buonsanto sceglie di essere in prima linea.
La cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco Domenico Conte e del presidente del consiglio comunale Piero Iaia, del Presidente di AciasAngelo Tedesco, del maresciallo dei carabinieri Antonio Palma, del Consigliere Salvatore Musa. Leggere è il primo modo per intraprendere percorsi formativi di legalità e gli intervenuti hanno inoltre potuto acquistare e donare un libro alla Biblioteca della Scuola grazie al panchetto allestito in collaborazione con la libreria Mondadori Point di Franco Semeraro.