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Spartiti anche i posti a Torre Guaceto: "Altro che avviso pubblico"

Applicazione del manuale Cencelli, e nessuna competenza specifica in materia di riserve naturali: Brindisi Bene Comune all’attacco delle designazioni nell’organo di governo dell’Area marina protetta e della Riserva naturale dello Stato di Torre Guaceto

BRINDISI – Applicazione del manuale Cencelli, e nessuna competenza specifica in materia di riserve naturali: Brindisi Bene Comune all’attacco delle designazioni nell’organo di governo dell’Area marina protetta e della Riserva naturale dello Stato di Torre Guaceto, formalizzate ieri lunedì 22 settembre dal sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, per i posti che competono al Comune capoluogo, uno dei tre soci del Consorzio di gestione, assieme al Comune di Carovigno e al Wwf.

Dopo queste integrazioni, il consiglio di amministrazione è composto: presidente: Mariella Milani, designata tempo addietro dal sindaco di Carovigno; vicepresidente vicario: Cosimo Laguercia, designato da Consales lunedì; Nicolò Carnimeo; Marco Costantini; Enrico Latini (consigliere comunale Pd nominato da Consales); Cosimo Santacroce.

“Il sindaco Consales ha proposto come consigliere e vice presidente Cosimo Laguercia, già indicato dal gruppo Centro Democratico come assessore nell’ultima crisi al Comune, ed il consigliere comunale del Partito Democratico, Enrico Latini. Una vera e propria lottizzazione in perfetto stile – accusa Brindisi Bene Comune riferendosi alle nomine del sindacalista Cisal e del consigliere comunale Pd - con il famoso manuale Cencelli della Prima Repubblica, con il quale si suddividevano tutti gli incarichi basandosi sull’appartenenza politica più che sulle reali competenze richieste per quell’incarico”.

Le critiche di Bbc non riguardano le persone ma il metodo, viene sottolineato in una nota: “Ci saremmo infatti aspettati delle nomine di persone con un curriculum professionale attinente alle attività del Consorzio di Torre Guaceto. Il Consorzio di Torre Guaceto rappresenta oggi una importante realtà del nostro territorio impegnato com’è nel tracciare nuovi modelli nel campo delle attività turistiche, agricole e culturali. Attività complesse che richiedono professionalità e competenze riconosciute per un ulteriore salto di qualità di cui beneficerebbe l’intero territorio”.

Le logiche spartitorie hanno anche sepolto nel dimenticatoio l’avviso pubblico annunciato con tanto di comunicato stampa dal sindaco tempo fa “per ricevere candidature, accompagnate dal curriculum professionale, per la designazione a rappresentante del Comune nel Consorzio di Torre Guaceto, candidature che dovevano arrivare entro il 29 agosto”. Adesso Brindisi Bene Comune chiede “che fine ha fatto questo avviso pubblico? Perché invece procedere a nomine evidentemente politiche? Chiederemo subito agli uffici del Comune di poter conoscere i nomi e i curricula giunti in risposta all’avviso pubblico dello scorso agosto per verificare quali professionalità e competenze si erano messe a disposizione del Consorzio”.

E, di conseguenza, Brindisi Bene Comune chiederà allo stesso sindaco Consales “di annullare queste nomine e rifarsi invece all’avviso pubblico da lui emanato. Inoltre perplessità abbiamo sulla compatibilità della nomina di un consigliere comunale in un ente controllato dal Comune. Ancora una volta la politica ha perso un’occasione per mettersi al servizio del bene comune preferendo percorrere logiche vecchie che i cittadini non sopportano più”.

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