Brigante replica a Ferrarese e Consales

BRINDISI – Chiusura di campagna elettorale carica di scintille,  tra Mimmo Consales e Giovanni Brigante. Ieri l’attacco del candidato sindaco del Centrosinistra:  “Finalmente Brigante si è tolto la maschera ed è sceso in campo apertamente in favore del centro destra brindisino, stringendo l’accordo con Adriana Poli Bortone (ex Msi, ex Pdl), attraverso il suo movimento Io Sud”. Sempre ieri aveva rincarato la dose il presidente della Provincia Massimo Ferrarese, chiamando apertamente in causa Brigante e accusandolo di essere lui l’uomo degli affari. Oggi la replica show di Brigante (“La Puglia per Vendola”, “Sviluppo e Lavoro” e Cultura popolare”): “Stimo la senatrice Poli Bortone, non per le idee ma per la sua statura morale. E sono orgoglioso che abbia dichiarato, attraverso l’impegno assunto da tre candidati della lista Cultura Popolare aderenti al suo movimento, il proprio sostegno al sottoscritto”.

Quindi la risposta a Ferrarese. Ed il tono delle parole di Brigante non è certo meno furioso: “Io uomo degli affari? Certo: faccio affari con i cittadini. E da che pulpito poi vi vengono mosse le accuse. Sappia Ferrarese che il sottoscritto sta in politica perché eletto da alcuni decenni. Ho visto politici ed amministratori uscire di scena prematuramente, vittime del narcisismo. Sarà così anche per lui”.

Anche il candidato sindaco Roberto Fusco ha tenuto una conferenza stampa stamane, per tracciare un bilancio della campagna elettorale e commentare le ultime dichiarazioni del Presidente della Provincia, Massimo Ferrarese. "E', sicuramente - esordisce l'avvocato Roberto Fusco - un bilancio positivo per gli innumerevoli attestati di stima che ho ricevuto, anche da parte avversa, e per i tantissimi brindisini che ho incontrato e che sono stanchi come noi di questa politica e di questi dirigenti".

"E' andata bene perché abbiamo parlato dei veri problemi della città, ovvero dell'asservimento di Brindisi ai grandi gruppi energetici. Noi siamo per un'industria ecocompatibile, come il manufatturiero e l'aerospaziale che dia occupazione e salute e, quindi, sviluppo”. Poi Roberto Fusco ha precisato: "Il fatto che abbiamo colpito nel segno ci viene dalla discesa diretta in questa fase della campagna elettorale del presidente  della Provincia Massimo Ferrarese che ha voluto tutelare quegli interessi come nel caso delle giustificazioni su Micorosa, la società che è una vera e propria bomba ecologica nella zona industraile di Brindisi. La società, oggi  fallita, ha acquistato questi terreni dall'Eni che, di fatto, si è sbarazzata di un sito altamente inquinato.

"Mi dispiace  - continua Roberto Fusco - che questi argomenti siano finiti in questa fase finale della campagna elettorale. Ma dispiace anche che abbia detto che fosse falso il fatto di aver disertato il Cda della Fondazione del Nuovo Teatro Verdi. Certo è che, pur avendo avvertito che non avrebbe partecipato, di fatto ha rinviato e messo a rischio la programmazione della nuova stagione, oltre a non far fatto approvare il bilancio”.

Nel pomeriggio, intanto, documento delle donne del Partito Democratico della città, “per salutare con soddisfazione l’impegno assunto pubblicamente dal Candidato Sindaco del centrosinistra Mimmo Consales ad avere quattro donne in giunta: “In coerenza con quanto emerso nel confronto con le dirigenti e le candidate del PD dello scorso 26 aprile, Mimmo Consales conferma che la specificità femminile rappresenta un fondamentale elemento di novità e di qualità nel governo di Brindisi. Com’è ovvio, il futuro Sindaco e le forze politiche, in chiari processi democratici, dovranno operare le scelte secondo competenze e responsabilità rispetto alle specifiche problematiche da affrontare”.