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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Caos rifiuti: mancano le fideiussioni, ancora nulla di fatto con Aimeri

Fumata nera fra il Comune e Aimeri, ditta che dovrebbe rilevare da Monteco Srl il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, come stabilito da un'ordinanza sindacale vigente fino al prossimo 30 settembre. L'amministrazione comunale, quest'oggi, aveva tutte le intenzioni di chiudere l'accordo con la società milanese. Ma mancano all'appello ancora due documenti essenziali

BRINDISI – Fumata nera fra il Comune e Aimeri, ditta che dovrebbe rilevare da Monteco Srl il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, come stabilito da un’ordinanza sindacale vigente fino al prossimo 30 settembre. L’amministrazione comunale, quest’oggi, aveva tutte le intenzioni di chiudere l’accordo con la società milanese. Ma mancano all’appello ancora due documenti essenziali per l’affidamento del servizio: la fideiussione bancaria e quella assicurativa.

I rappresentanti dell’azienda presenti all’incontro (il dirigente Orazio Colimberti, il responsabile del personale e l’architetto Giovanni Maria Picone) hanno chiesto ancora qualche giorno di tempo per presentare le carte richieste dal Comune, rappresentato dal sindaco Consales, dall’assessore all’Ambiente, Antonio Monetti, dal responsabile dell’ufficio Affari legali, l’avvocato Francesco Trane, e dal responsabile del procedimento, il dirigente Fabio Lacino. 

Iniziato intorno alle ore 13, il confronto si è concluso poco  prima delle 19, con la sottoscrizione di un verbale di incontro in cui Aimeri si impegna a consegnare entro lunedì prossimo, 22 settembre, le certificazioni mancanti: non solo la cauzione a mezzo di fideiussione bancaria e le polizze assicurative, che comunque andranno anticipate attraverso posta elettronica certificata, ma anche un inventario dei mezzi che la ditta utilizzerà nel servizio.

Monetti, contattato da BrindisiReport, si dice fiducioso. “E’ stato un incontro – dichiara l’assessore – faticoso ma positivo. Ci aspettavamo che l’azienda ci presentasse stamattina una serie di documenti previsti dal capitolato. Invece si è impegnata a farceli avere il 22 settembre. A quel punto, Antonio Monetti-2potremo firmare il verbale di consegna”. 

Il passaggio del testimone con Monteco, quindi, stando al verbale sottoscritto oggi, dovrebbe avvenire un minuto dopo la mezzanotte di giovedì 25 settembre. Ma questo solo se Aimeri dimostrerà di essere in grado di soddisfare tutti i requisiti previsti dal capitolato, fra i quali, ovviamente, un’adeguata disponibilità di mezzi e cassonetti. 

“Prima di affidare il servizio – spiega ancora Monetti – effettueremo una verifica fisica di quanto attestato dalla documentazione richiesta. Se riscontreremo la compiuta osservanza delle modalità operative stabilite dal contratto, si potrà partire”. 

La vicenda è seguita con grande preoccupazione dai dipendenti di Monteco, ancora in attesa di ricevere le spettanze di agosto. A tal proposito, Monetti afferma che l’azienda salentina “riceverà il canone di luglio nel momento in cui verrà formalizzato il passaggio con Aimeri”. Senza dimenticare, però, che l’amministrazione comunale deve all’attuale gestore del servizio anche il canone di agosto e gli oneri di smaltimento maturati da giugno a oggi, per un importo complessivo di circa 3 milioni e 800mila euro. 

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