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Comune: la Giunta approva l'atto di indirizzo per il Piano Urbanistico Generale

BRINDISI – La Giunta comunale ha approvato l’atto di indirizzo per l’avvio del procedimento del Piano Urbanistico Generale, particolarmente atteso per far sì che la città possa effettivamente configurarsi come il più importante terziario a disposizione di una comunità locale per costruire il proprio futuro.

BRINDISI – La Giunta comunale ha approvato l’atto di indirizzo per l’avvio del procedimento del Pug, particolarmente atteso per far sì che la città possa effettivamente tornare ad essere protagonista di una nuova economia urbana.

Si parte da una nuova concezione di turismo che non più quello residenziale delle vacanze, modello anni Cinquanta e Sessanta. Oggi, infatti, l’obiettivo è quello di creare un turismo cittadino che si componga di eventi, di cultura, di shopping, di stili di vita, di frequentazioni di comunità specifiche che risiedono nei grandi centri urbani.

Tra gli aspetti presi in considerazione, c’è ovviamente quello del paesaggio, e in questo caso emergono forti perplessità sul continuo ricorso a impianti fotovoltaici o eolici: se infatti, da un lato questi ultimi offrono nuove opportunità in termini di energia alternativa, è altrettanto vero che non si possa non sottolineare il pericoloso accumulo della stessa energia, con effetti inevitabili sull’ambiente e sul territorio.

Il porto viene definito “un problema economico e ambientale, estraneo alla realtà locale e connotatosi come patrimonio esclusivo di grandi imprese e soggetti portatori di interessi privati”. Di qui, la necessità di una collaborazione tra Comune e Autorità Portuale.

Se il Pug non può non tenere conto del progetto Waterfront, un capitolo a parte meritano i quartieri, a seconda di come si siano sviluppati nel corso degli anni. Paradiso, Perrino, Sant’Elia, La Rosa, vengono considerate zone isolate, Casale e Bozzano hanno visto crescere le proprie zone residenziali (ma con situazioni di disagio nelle ore notturne), mentre Commenda, Cappuccini, Santa Chiara e Minnuta, realizzati nel corso del processo di industrializzazione degli anni Sessanta, ora necessitano di un restyling che possa cancellare il problema dell’eccessivo traffico o quello dell’assenza di servizi primari.

Si parla anche di Acque Chiare: una volta esauritasi la fase giudiziaria, occorrerà intervenire su una questione che “presenta le connotazioni di un problema sociale per il territorio e per le numerose famiglie interessate”.

Infine, i trasporti: elogiato l’accordo siglato da Comune e Ferrovie dello Stato circa lo spostamento del parco merci ferroviario dal Centro di Brindisi alla frazione di Tuturano, ma il prossimo obiettivo è una piattaforma logistica che assicuri scambi tra ferrovie, strade e mare; viene vista di buon occhio, anche per quanto riguarda la riqualificazione dei servizi, la scelta della Ryanair di realizzare a Brindisi la seconda base logistica regionale della compagnia.

In sintesi, gli obiettivi che si evincono dall’atto d’indirizzo per l’avvio del Pug sono: l’eliminazione delle barriere che condizionino un utilizzo ottimale delle risorse; la realizzazione di una coordinata organizzazione urbanistica delle attività umane; la rivitalizzazione delle attività produttive assieme alla compatibilità tra nuovi insediamenti industriali e regole dello sviluppo sostenibile: il miglioramento delle condizioni di accessibilità urbana e di mobilità interna, soprattutto nel Centro; l’integrazione tra porto, aeroporto e altri sistemi di trasporto.

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