Consales fa il bilancio e si promuove
BRINDISI - Per il sindaco Mimmo Consales i primi sette mesi di lavoro sono stati ottimi: molte cose fatte, molte altre messe in cantiere. Anche qualche errore e sicuramente qualcosa di migliorabile, ma la giunta non si tocca: «Sono l'allenatore di una squadra, e all'allenatore tocca sempre difendere la propria squadra, che finora ha lavorato bene». Nella conferenza stampa di fine anno, convocata per fare gli auguri alla città ed illustrare alla stampa il bilancio di quanto è stato fatto nel 2012, nessuno si poteva attendere l'annuncio di un rimpasto imminente. Ed infatti l'annuncio non c'è stato. Solo l'elenco delle cose fatte.
BRINDISI - Per il sindaco Mimmo Consales i primi sette mesi di lavoro sono stati ottimi: molte cose fatte, molte altre messe in cantiere. Anche qualche errore e sicuramente qualcosa di migliorabile, ma la giunta non si tocca: «Sono l'allenatore di una squadra, e all'allenatore tocca sempre difendere la propria squadra, che finora ha lavorato bene». Nella conferenza stampa di fine anno, convocata per fare gli auguri alla città ed illustrare alla stampa il bilancio di quanto è stato fatto nel 2012, nessuno si poteva attendere l'annuncio di un rimpasto imminente. Ed infatti l'annuncio non c'è stato. Solo l'elenco delle cose fatte.
A cominciare dalle 40 giunte che hanno prodotto 343 delibere, della prima delle quali tutti avrebbero fatto volentieri a meno: quella per il lutto cittadino per Melissa Bassi.
Consales parla dell'avvio della riorganizzazione generale della macchina burocratica comunale, della nuova immagine di città che si intende promuovere e sviluppare con la candidatura a Città europea della Cultura ed il riconoscimento a Città europea dello Sport 2014. Parla di bilancio e di conti, sicuramente il settore in cui la giunta ha maggioramente brillato, grazie all'ottimo lavoro dell'assessore Carmela Lomartire: «Abbiamo trovato un bilancio tecnico, lasciato dalla gestione commissariale, con partite non rispondenti alla situazione reale. Malgrado ciò, il bilancio consuntivo non presenterà problemi e certificherà che la città di Brindisi è in salute, nonostante i tagli dei trasferimenti statali e quelli previsti nel bilancio di previsione». Il miracolo è avvenuto grazie ai 23 milioni di euro recuperati dall'Enel per Ici e Imu. Ed agli altri crediti recuperati da amministrazioni comunali della provincia e privati, o che saranno recuperati dalle altri grandi aziende presenti sul territorio.