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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Impugnata la norma anti-multiservizi

BARI - La giunta regionale pugliese impugna davanti alla Corte Costituzionale due parti della legge n.135/2012 “Spending review”. Le impugnative dinnanzi alla Corte Costituzionale, proposte dalla Regione contro la legge 7 agosto 2012 n. 135 “ Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”, sono relative la prima all’art. 4, laddove si incide sul potere di auto-organizzazione degli Enti territoriali(o delle Regioni in particolare), comprimendo in tal modo i margini di autonomia costituzionalmente garantiti.

BARI - La giunta  regionale pugliese impugna davanti alla Corte Costituzionale due  parti della legge n.135/2012   “Spending review”. Le impugnative dinnanzi alla Corte Costituzionale, proposte dalla Regione contro la legge 7 agosto 2012 n. 135 “ Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”, sono relative la prima all’art. 4, laddove  si incide sul potere di auto-organizzazione degli Enti territoriali(o delle Regioni in particolare), comprimendo in tal modo i margini di autonomia costituzionalmente garantiti.

In pratica, viene ridotta la possibilità, per le amministrazioni,  di autoprodurre i necessari servizi attraverso le società in house, peraltro anche già costituite. La seconda impugnativa si riferisce all’art. 19, nella parte in cui ripropone una precedente legge, anche questa impugnata dalla Regione, che invade la competenza regionale relativamente alle Unioni di Comuni.

Sempre nella seduta odierna, la giunta regionale ha recepito l’accordo, sancito nella seduta della Conferenza Unificata del 25 maggio 2011, relativo alla “ Presa in carico globale delle persone con malattie neuromuscolari o malattie analoghe  dal punto di vista assistenziale”.

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