"Inchiesta sul buco da 60 milioni”

BRINDISI - «Subito una commissione d'inchiesta sul buco da 60 milioni di euro denunciato nei giorni scorsi dal sindaco Mimmo Consales». A chiederla è il consigliere comunale de La Puglia prima di Tutto, Massimiliano Oggiano, che formalizzerà la sua proposta nel corso del prossimo consiglio comunale, previsto per il 9 agosto.

«In riferimento alle dichiarazioni del sindaco Consales sul presunto "buco" di circa 60 milioni di euro di crediti vantati dal Comune di Brindisi nei confronti di terzi senza che si siano mai posti in essere tutti i procedimenti giuridico-contabili-amministrativi per il relativo recupero, La Puglia prima di tutto in occasione dell'insediamento delle prossime commissioni consiliari comunali chiederà l'istituzione di una commissione consiliare speciale d'indagine per chiarire una vicenda che, se confermata, rappresenterebbe l'ennesima beffa per i cittadini contribuenti di Brindisi!».

Insomma per Oggiano non si può restare a guardare di fronte a tanta superficialità o ai mancati controlli da parte degli uffici comunali competenti: «Se un cittadino in difficoltà economiche non riesce a pagare una rata di qualche centinaio di euro di Tarsu, Imu e via dicendo, nella migliore delle ipotesi l'Ente di riscossione gli pignora i beni! I vari "grandi debitori" del Comune di Brindisi (alcuni dei quali anche con veste istituzionale) hanno goduto e godono invece di una sorta di immunità da riscossione! La Puglia prima di tutto, con tale iniziativa, vuole che le presunte responsabilità di chi ha consentito il verificarsi di tale scempio vengano messe in evidenza. E le responsabilità possono essere sia politiche che, soprattutto, dell'apparato burocratico deputato al controllo».