I ministri di Albania, Bulgaria e Macedonia a Brindisi: iniziato il vertice sul corridoio VIII
Il ministro degli esteri italiano Antonio Tajani ha accolto gli omologhi dei paesi esteri all'ingresso del castello Svevo, sede del meeting internazionale. Nel pomeriggio visita alla base Onu
BRINDISI – E’ iniziato il vertice dei paesi attraversati dal Corridoio paneuropeo VIII. Il castello Svevo (noto anche come castello di terra) fa da splendida cornice all’incontro fra i ministri degli esteri di Italia, Bulgaria, Macedonia del Nord e Albania.
GUARDA IL VIDEOSERVIZIO
Antonio Tajani, vice presidente del consiglio dei ministri, è stato il primo ad arrivare intorno alle ore 11 e ad accogliere all’imbocco della piazza d’armi gli omologhi degli altri paesi. Nell’ordine: Olta Xhaçka (Albania), Mariya Gabriel (Bulgaria) e Bujar Osmani (Macedonia del Nord).
I militari della Brigata San Marco hanno tributato il picchetto d’onore. Dopo la consueta foto opportunity, il meeting ha avuto inizio nel salone di rappresentanza al pian terreno del castello.
Dopo il caldo rovente dei giorni scorsi, il summit avviene in una giornata rinfrescata da un provvidenziale vento di maestrale. Il vertice riguarda le prospettive di un’infrastruttura strategica tra il Mare Adriatico e il Mar Nero, considerata piattaforma ideale per rafforzare il dialogo politico e la cooperazione economica tra i Paesi della regione. La sessione plenaria di lavori verterà prevalentemente su integrazione e cooperazione, trattando temi quali connettività, infrastrutture, crescita economica e dialogo con la società civile.
Ale 12:50 circa è prevista una conferenza stampa congiunta dei Ministri. Fra le 15 e le 15.45, Tajani e la delegazione internazionale si sposteranno verso il lungomare Regina Margherita, nei pressi della sede della Capitaneria di porto. Successivamente è prevista una visita alla base logistica delle Nazioni Unite.
