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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica Torre Santa Susanna

Prosegue il giallo politico a Torre: Saccomanno ritira le dimissioni

Dal sindaco ancora nessun chiarimento sui motivi della scelta. Distribuite nuovamente le deleghe: spicca la revoca per l'assessore Serena Missere

TORRE SANTA SUSANNA - Dopo il colpo di scena del 29 dicembre 2023, eccone un altro datato 3 gennaio 2024: il sindaco di Torre Santa Susanna, Michele Saccomanno, ha ritirato le proprie dimissioni. E ha distribuito nuovamente le deleghe in Giunta: vistosa l'assenza dell'ormai ex assessore Serena Missere. Il primo cittadino torrese non aveva spiegato i motivi della sua scelta con il 2023 agli sgoccioli. Aveva risposto laconicamente che non avrebbe rilasciato dichiarazioni. Ed è stato di parola. Non una dichiarazione ai giornalisti, non un post su qualche social. Un giallo in piena regola. Mentre giornalisti e cittadini torresi, scoccata la mezzanotte e metabolizzato il nuovo 2024, stanno ancora strologando sulla scelta di Saccomanno, politico esperto, ecco che arriva un altro colpo di scena.

Sull'albo pretorio del Comune vengono pubblicati alcuni atti: si tratta di decreti di attribuzione deleghe. Saccomanno aveva varato la sua Giunta in primavera, dopo aver vinto le elelezioni amministrative, sfiorando il 60 per cento, per la seconda volta consecutiva. Saccomanno, come detto, non è di primo pelo: è un politico navigato che ha anni e anni di esperienza. E' stato seduto sugli scranni di Palazzo Madama durante la 16esima legislatura. Dunque, questo duplice silenzio - BrindisiReport ha provato a contattarlo una seconda volta - su una vicenda così delicata suona quantomeno lunare. Nel decreto di revoca dedicato all'ex assessore Missere si può scorgere qualche indizio sulle motivazioni. Ma, i lettori di gialli lo sanno bene, per fare una prova ci vogliono tre indizi.

Si legge nel decreto riguardante Serena Missere che la revoca è motivata da "valutazione di necessità afferenti ai rapporti politici interni alla maggioranza e dal venir meno del rapporto di fiducia sindaco-assessore". E poi si parla del "venir meno del rapporto fiduciario nel perseguire gli obiettivi programmatici, che non è da intendersi riferito a qualità personali o professionali dell'assessore revocato". Fine degli indizi. Tornando alle altre deleghe distribuite, di seguito l'elenco. Nicola Tieni (vice sindaco): Sport, gestione impianti sportivi, politiche giovanili. Attività produttive (Commercio, Agricoltura, Industria), Fiere. Marcella Di Gaetano: Lavori pubblici (escluso Pnrr), Randagismo, Servizi demografici. 

E ancora, Giuseppe Gallù: Bilancio, Urbanistica, Cimitero, Ambiente ed ecologia, Gestione rifiuti, Rappresentanza Aro Br 1, Pug , Viabilità, Edilizia residenziale pubblica, Decoro urbano, Contenzioso, Gestione del patrimonio. Lucrezia Morleo: Servizi Sociali e Sanità, Rappresentanza Consorzio Ats Br4, Cappellaio matto, Sprar, Centri estivi (in collaborazione con Ass. Istruzione), Economato, Tributi, Politiche Equità fiscale, Turismo. Martino Salvatore Pinto: Istruzione (Sezione primavera, scuole dell’infanzia, elementari, medie inferiori), campi estivi (in collaborazione con Ass. servizi sociali), Personale, Gestione servizi ausiliari del l’ente, Polizia Municipale, Igiene urbana, Parchi pubblici. 

Di seguito, si pubblica integralmente la nota con il quale il sindaco Michele Saccomanno ritira le proprie dimissioni.

Ho utilizzato quanto previsto dalle norme avendo rilevato la necessità di una valutazione politico-amministrativa personale, per l'impegno assunto con i cittadini nella tornata elettorale amministrativa del maggio 2023. Non ho voluto supportare la scelta con valutazioni e dichiarazioni che, a mio awiso, richiedevano personali pesature dell'avvio alla realizzazione del programma annunciato.

Ho potuto esaminare in serenità l'andamento della nuova attività di Giunta e consiliare, cercare di comprendere gli impedimenti alla speditezza e alla sicurezza della operatività dell'intera compagine .

Sono giunto alle conclusioni con le risposte ai due interrogativi iniziali: ci sono le condizioni per non venire meno al patto elettorale con i cittadini e confermare l'accettazione della responsabilità di sindaco? Ci sono correzioni possibile rafforzative della operatività della macchina amministrativa con un forte rapporto di fiducia e collaborazione in trasparenza e legalità?

Le conclusioni positive a queste domande, mi consentono la revoca delle dimissioni.

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