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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica Torre Santa Susanna

"Rimpasto in Giunta a Torre, il sindaco ignora i veri problemi dei cittadini"

Il Pd all'attacco di Michele Saccomanno dopo le dimissioni, poi ritirate, e la mossa politica, dettata probabilmente da dinamiche interne alla maggioranza

TORRE SANTA SUSANNA - Il 2024 politico a Torre Santa Susanna comincia nel segno del rimpasto. Riassunto delle puntate precedenti: il 29 dicembre 2023 il sindaco - maggioranza di centro-destra - Michele Saccomanno rassegna le dimissioni. Poi, il 3 gennaio 2024 le ritira. E cambia la sua squadra. Fuori Serena Missere, dentro la presidente del Consiglio comunale Marcella Di Gaetano. In un articolo precedente, oltre a dare conto della nuova distribuzione delle deleghe, veniva dato atto che una spiegazione vera e propria a queste fibrillazioni non veniva fornita dal primo cittadino, chiuso per qualche giorno in un "silenzio stampa", giustificato dal diretto interessato con la necessità di riflettere serenamente. Intanto il Partito Democratico locale, attraverso le parole della segretaria cittadina Sabrina Birtolo, parla di "una manovra politica per sistemare le poltrone, per non perdere il potere". E accusa l'Amministrazione Saccomanno bis di ignorare i veri problemi di Torre.

Michele Saccomanno

Per Birtolo il sindaco "è sceso a compromessi con la sua stessa maggioranza. Ha dichiarato che non c'erano frizioni: una grande bugia. Sappiamo tutti che la maggioranza era già da tempo spaccata, con la costituzione di un nuovo gruppo consiliare, formato da quattro consiglieri". Saccomanno, ritirando le dimissioni con una nota scritta, ha parlato della "necessità di una valutazione politico-amministrativa personale". Nessun accenno ad alcuna frizione nella maggioranza. Il "silenzio stampa" del sindaco è stato rotto ieri, giovedì 4 gennaio, grazie a un'intervista rilasciata a TgNorba. "Non puoi ritornare a essere sindaco esattamente come prima. Si continuano le opere, ma si scelgono anche progettualità, modi diversi di essere", ha spiegato il primo cittadino. Sul "siluramento" a Serena Missere ha concesso: "Bravo assessore, però vi sono poi degli equilibri politici e anche delle finalità di comportamenti diversi che si vuole esprimere per poter dare un indirizzo differente a un'Amministrazione, a un settore".

Quindi Saccomanno ha lasciato intendere, nell'intervista, che con l'ex assessore Missere c'erano vedute differenti, par di capire. A proposito, anche Serena Missere al momento non ha rilasciato dichiarazioni. Sul suo account Facebook, aperto, ha postato giusto un'immagine che potrebbe riferirsi a quanto accaduto. Si tratta di un aforisma attribuito a Ezra Pound: "Se un uomo non è disposto a correre qualche rischio per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale niente lui". La chiosa sopra all'immagine è esplicativa: "Non mi sono mai fatta piegare né spezzare da nessuno e mai farò in modo che accada!". E' una congettura, ma chi conosce Missere la definisce proprio come una donna combattiva e questa frase potrebbe riferirsi all'attualità politica torrese. Tornando alle dichiarazioni di Saccomanno, a ben vedere c'è un cenno ad alcuni "equilibri politici".

Sabrina Birtolo

Un passo indietro: in autunno quattro consiglieri comunali di maggioranza danno vita al gruppo consiliare "Nuove prospettive torresi". Il 26 ottobre scorso scrivono al primo cittadino: lamentano l'esclusione dalla vita amministrativa del Comune e chiedono a gran voce due assessorati. La risposta di Saccomanno è cortese ma ferma: "Fatto salvi gravi accadimenti, il sottoscritto manterrà fede ai discorsi organizzativi pre-elettorali e successivi". Insomma, dopo varie aperture al dialogo, il sindaco chiude rispondendo "picche" alle richieste. Eppure la nuova squadra amministrativa tra le sue file, come detto, annovera proprio un'esponente del nuovo gruppo, l'assessora Marcella De Gaetano. Di fatto Saccomanno ha "ceduto" a parte delle richieste. Segno che un ragionamento politico interno alla maggioranza è stato fatto. Infatti il Pd locale ha buon gioco a chiosare: "I cittadini torresi solo pochi mesi fa hanno riposto fiducia in lui (Saccomanno, ndr) invece, in maniera del tutto irrispettosa, hanno assistito a questa sceneggiata. Un comportamento irresponsabile, che non tiene conto dei veri problemi dei cittadini: strade impraticabili, rifiuti abbandonati in paese e nelle campagne, bilancio non approvato nei termini e una verifica in corso, da parte del Tar, sull'assegnazione dell'appalto con fondi Pnrr al polo dell'infanzia. Sindaco, per noi e per i cittadini torresi, sono questi i motivi per cui dovrebbe valutare le dimissioni, non le spartizioni interne".

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