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Fli a Ferrarese: sinistra o terzo polo

BRINDISI – L’Udc, per bocca del coordinatore provinciale Euprepio Curto, a Brindisi partecipa agli incontri del centrosinistra ma nel contempo annuncia che vuol tenere le mani libere e che la sua casa è il futuro terzo polo. Comunque c’è anche la firma di Curto in calce al documento diramato stasera dai partecipanti al tavolo attorno al quale si sta verificando la possibilità di una grande coalizione per le amministrative 2012 (soprattutto a Brindisi).

BRINDISI – L’Udc, per bocca del coordinatore provinciale Euprepio Curto, a Brindisi partecipa agli incontri del centrosinistra ma nel contempo annuncia che vuol tenere le mani libere e che la sua casa è il futuro terzo polo. Comunque c’è anche la firma di Curto in calce al documento diramato stasera dai partecipanti al tavolo attorno al quale si sta verificando la possibilità di una grande coalizione per le amministrative 2012 (soprattutto a Brindisi).

La variabile terzo polo, peraltro, rischia di diventare ancor più complessa considerando che Fli a Brindisi ha inviato oggi una sorta di preavviso di scomunica a Massimo Ferrarese e a Marcello Rollo, alla luce delle intese sfociate nella elezione del secondo alla guida dell’Asi.

“Fli ( Futuro e Libertà )  Brindisi prende atto delle dichiarazioni rilasciate alla stampa  da Marcello Rollo,  il quale ritiene che non vi siano alternative alla riproposizione  anche a Brindisi del  modello ‘Laboratorio Ferrarese’ e cioè l’alleanza Udc -   Ferrarese - Pd. Fli  ritiene che Rollo abbia parlato  a titolo personale e quindi senza alcuna reale valenza politica”, fa sapere il responsabile brindisino del movimento di Fini, Laurino Rubino.

“Fli si attiene al comunicato del coordinatore provinciale dell’Udc  sen. Curto, il quale ha ribadito con estrema chiarezza che anche a Brindisi verrà presto insediato il coordinamento del terzo polo (Udc – Fli - ApI)  e sarà questo organismo a decidere la strategia politica unitaria in vista delle prossime elezioni amministrative.  Se Rollo e Ferrarese vogliono fare saltare il tavolo del terzo polo lo dicano apertamente e se ne assumano la responsabilità politica”.

Secondo Rubino, Ferrarese e Rollo sono fuori dalla linea nazionale: “I vertici nazionali dell’Udc – Fli - Api  hanno dato precise indicazioni: in tutte le realtà è prioritaria la costituzione del terzo polo.  Rollo e Ferrarese sono quindi, al momento,  estranei ad esso. Nel caso di Ferrarese – prosegue Rubino - si sottolinea che egli è rappresentante di una lista civica locale ad personam  non annoverata tra le componenti del terzo polo: egli quindi non ha alcun titolo per parlare di terzo polo”. Anche Marcello  Rollo, che “pare obbedire allo logica  di Ferrarese”, a parere del presidente cittadino di Fli “non tiene in alcun conto il progetto politico del partito a cui dice di appartenere”.

Di ben altro tono le conclusioni del documento sul primo incontro del tavolo che va da Udc a Sel, in cui non si affaccia minimamente la questione terzo polo: “L’incontro tra le delegazioni provinciali di Pd, Sel, Partito Socialista, IdV, Udc, Noi Centro (il movimento di Ferrarese, Api, "Sviluppo  e  Lavoro" tenutosi lunedì 5 settembre presso la sede del Partito Democratico è stato un’ottima occasione di confronto per avviare un percorso comune in vista delle prossime elezioni amministrative che interesseranno nella nostra provincia le città di Brindisi, Fasano, Erchie e S. Michele Salentino”.

Il documento rileva che “c’è piena consapevolezza che la tornata elettorale della prossima primavera riveste una importanza politica straordinaria. La grave situazione economica e sociale che sta investendo il Paese e le nostre comunità richiede un grande sforzo di responsabilità alle forze sane della società, che devono essere in grado di offrire ai cittadini programmi e progetti chiari, classi dirigenti nuove e qualificate. Un percorso aperto alle forze politiche e sociali, ai movimenti, ai singoli cittadini che intendono costruire un futuro nuovo per le nostre comunità”.

Si annuncia anche che “si è condiviso l'impegno a ricercare le condizioni per costruire non solo un'alleanza elettorale, quanto, in realtà, una coalizione larga basata sulla condivisione di programmi, scelte ed impegni vincolanti con le comunità locali.

Pur con le dovute differenzazioni, è emersa la disponibilità da parte dei presenti a proseguire nel percorso, verificando, una volta entrati nella specificità delle singole realtà locali, le condizioni per un impegno comune”.

La riunione si è conclusa con l’impegno ad una nuova convocazione già nei prossimi giorni. Il documento è stato firmato da Corrado Tarantino  (segretario provinciale Pd), Pasquale Saponaro (segretario provinciale Sel), Domenico Tanzarella (segretario provinciale Partito Socialista), Lorenzo Caiolo (segretario provinciale IdV), Euprepio Curto (segretario provinciale Udc), Giuseppe Salonna (segretario provinciale Noi Centro), Francesco Cannalire (Segretario Provinciale ApI) e Sergio Serse (responsabile provinciale Sviluppo e Lavoro).

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