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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

Rifiuti, aumento tariffe di conferimento: sindaci compatti verso il ricorso al Tar

Contenzioso con gestori degli impianti: a Ostuni si sono riuniti i rappresentanti dei comuni di Brindisi, Città Bianca, Fasano, Carovigno, San Vito e Cisternino

OSTUNI - Sindaci e assessori all’ambiente della provincia di Brindisi si sono incontrati nella mattinata di oggi a Palazzo di Città ad Ostuni.  All’ordine del giorno il contenzioso introdotto dai gestori degli impianti di conferimento dei rifiuti che ha visto soccombenti Ager, Arera e Regione Puglia; la decisione ha investito i Comuni pugliesi e della Provincia di Brindisi che sono stati chiamati a riconoscere le differenze tariffarie retroattive pretese dai privati concessionari sulla scorta della dichiarata illegittimità degli atti che ne avevano stabilito il calmieramento sulla scorta della disciplina dei cosiddetti impianti minimi necessari alla chiusura del ciclo dei rifiuti.

Tale disciplina, in ossequio al metodo tariffario Arera, prendendo atto delle condizioni impiantistiche insufficienti a fronte della rilevante domanda proveniente dall’utenza, nonché della poca pressione concorrenziale presente nella nostra Regione, aveva stabilito il blocco degli aggiornamenti annuali delle tariffe che i gestori richiedono ai Comuni per il conferimento all’interno degli impianti dai medesimi gestiti.

“Nell’odierna giornata - spiega il vice-sindaco e assessore all’ambiente del Comune di Ostuni, Giuseppe Tanzarella - insieme ai sindaci ed agli assessori delle Giunte dei Comuni di Brindisi, Fasano, Carovigno, San Vito, Cisternino, tra i più esposti nella Provincia di Brindisi quanto a conguagli tariffari, ci siamo riuniti presso il Municipio ed abbiamo inteso iniziare a lavorare al fine di imbastire un’azione giudiziaria tesa a resistere alle richieste provenienti dai gestori degli impianti, convinti della doverosità di tale iniziativa, implicante la tutela e la salvaguardia delle nostre comunità di riferimento".

"Il venir meno di tale blocco, perciò - prosegue Tanzarella - arreca non poche preoccupazioni alle nostre comunità che, come ben noto, sarebbero chiamate a sopportare le conseguenze di tale contenzioso di cui per giunta non siamo stati parte, dovendo per legge i costi del servizio, compresi quelli di smaltimento, reggersi integralmente sul gettito Tari, generando indesiderati aumenti tariffari". 

"Con l’obiettivo di scongiurare tale eventualità - conclude Tanzarella- nonché tutelare i nostri cittadini abbiamo ritenuto opportuno, perciò, assumere un’iniziativa che potesse coinvolgere i Comuni della provincia di Brindisi, di modo da attuare una strategia condivisa.Ringrazio i rappresentanti di tutti i Comuni intervenuti che con grande disponibilità hanno accettato che l’incontro si svolgesse ad Ostuni, conferendoci, altresì, sulla scorta di un’indubbia cortesia istituzionale, l’onore e l’onere di coordinare i lavori che ci porteranno nel giro di qualche giorno a presentare i ricorsi nei confronti dei provvedimenti di aggiornamento delle tariffe”. 

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