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Domenica, 28 Aprile 2024
Salute Ceglie Messapica

A scuola con l'Aido per sensibilizzare i giovani alla donazione degli organi

Circa 370 studenti e studentesse dell’ istituto "C. Agostinelli" di Ceglie Messapica si sono confrontati con medici ed esperti sulla cultura del dono

CEGLIE MESSAPICA -  “Un dono per la vita - Un dono a scuola” è il claim delle giornate su donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule promosse dall’ istituto "C. Agostinelli" di Ceglie Messapica e da Lucia Argentiero, medico nefrologo, coordinatrice del territorio per la donazione ed i trapianti di organo dell’Area vasta sud della Puglia. Le giornate di confronto hanno visto, inoltre, la collaborazione dell’Unità operativa di Rianimazione del Perrino di Brindisi, il Centro Regionale Trapianti della Puglia, l’equipe della Asl di Brindisi che si occupa di trapianto di rene e lista di attesa per il trapianto di rene, l’Aido comunale di Brindisi (Associazione Italiana Donatori di Organi, tessuti e cellule) e il patrocinio dall’amministrazione comunale di Ceglie Messapica.

Il progetto ha previsto, nel mese di novembre, una prima fase caratterizzata da diversi incontri informativi e formativi sulla cultura del dono con lezioni frontali dirette a tutti gli studenti delle quarte e quinte classi  dell’Agostinelli per un totale di circa 370 ragazzi e ragazze. Tali incontri si sono svolti nell’ambito degli istituti scolastici. La dirigente scolastica Angela Albanese, durante gli incontri, ha evidenziato l’importanza della stretta collaborazione che si è costruita tra l’istituzione scolastica, sanitaria e le associazioni presenti sul territorio per educare i ragazzi sia alla prevenzione sia alla solidarietà umana, valori che devono essere sempre presenti nelle nuove generazioni e che le varie Istituzioni devono sempre promuovere. 

Il prof. Antonio Bellanova ha illustrato il progetto di “Educazione alla salute e alla cittadinanza attiva” che mira sostanzialmente a promuovere l’educazione sanitaria a scuola iniziando proprio dall’età adolescenziale.  L’adolescenza è un’età cruciale per l’acquisizione di abitudini e comportamenti di gruppo: una guida adeguata è perciò di fondamentale importanza perché non si sviluppino abitudini negative e perché si instaurino comportamenti positivi. Fermo restando la funzione della famiglia, la scuola deve avere un ruolo educativo decisivo sia nei confronti degli alunni e sia rispetto a tutte le realtà sociali ad essa connesse. Quindi “educazione alla salute” può essere uno strumento per dare concretezza a questo concetto. 

La cultura del dono_Agostinelli_2

Tra gli interventi quelli di Massimo di Tullio, responsabile di tutti i pazienti trapiantati e dei pazienti in attesa di trapiantare, insieme alla sua collaboratrice, la cps Graziana d’Amone, la coordinatrice locale, Ada Patrizio insieme a Ondina Logreco, entrambe medici rianimatrici. E’ seguito l’intervento di Dario Marasciulo, vice presidente Aido sezione di Brindisi e la testimonianza di Roberta Marseglia che ha messo a nudo la sua esperienza di vita e il suo percorso che l’ha condotta al trapianto d’organo.

A conclusione delle tre giornate di incontri tutti gli studenti hanno partecipato alla rappresentazione teatrale “Il regalo” portata in scena dall’associazione “Lo sportello di Mattia”, associazione costituita da Mina, Michele e Marco Tagliente rispettivamente genitori e fratello di Mattia, un giovane ragazzo di Martina Franca passato a nuova vita nel 2013 a seguito di un gravissimo incidente stradale e, che grazie alla solidarietà della sua famiglia, ha ridato vita ad altre 7 persone. 

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