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Martedì, 30 Aprile 2024
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Appartamento devastato da un incendio doloso: arrestato l'ex marito della proprietaria

Condotto in carcere il presunto responsabile del rogo appiccato lo scorso 20 agosto a un'abitazione nel centro di Torre Santa Susanna. In passato la donna lo aveva denunciato per atti persecutori

TORRE SANTA SUSANNA – L’incendio era di origine dolosa e ad appiccarlo sarebbe stato l’ex marito della proprietaria. E' stato arrestato nella mattinata di oggi (giovedì 31 agosto) il presunto responsabile di un rogo che ha arrecato gravissimi danni a un appartamento situato nel centro di Torre Santa Susanna. 

L’uomo, un 59enne del posto, è stato condotto in carcere in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Brindisi, su richiesta della locale Procura. Le indagini sono state condotte dai carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana. 

Il raid incendiario risale alla tarda mattinata di domenica 20 agosto, quando l’abitazione era vuota. Le fiamme partirono dalla camera da letto. Il fumo annerì le pareti di tutto l’immobile, arrivando fino al balcone. L’incendio fu spento dai vigili del fuoco. Sul posto si recarono anche i carabinieri della locale stazione.

Le immagini riprese dalle telecamere della zona hanno subito sgomberato il campo da ogni dubbio. L’incendio era stato appiccato da un uomo che aveva raggiunto l’appartamento al secondo e ultimo piano della palazzina, dopo aver citofonato per assicurarsi che non si trovasse nessuno all’interno. Quell’uomo è stato identificato nell’ex marito della proprietaria. 

Nel 2019 l'indagato fu raggiunto da un divieto di avvicinamento a seguito di una denuncia per atti persecutori sporta dalla donna. La separazione è stata formalizzata nei mesi scorsi. L’immobile, intanto, è tuttora inagibile. I danni ammonterebbero a decine di migliaia di euro. 
 

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