rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
settimana

Nave San Giusto in aiuto della popolazione di Beirut: partita la missione

Salpata martedì sera dalla base di Brindisi l'unità della Marina Militare, con un carico di posti medici avanzati

BRINDISI - E' iniziata una nuova missione per nave San Giusto. L'unità  della Marina Militare è salpata nella tarda serata di ieri (martedì 18 agosto) dalla base navale di Brindisi e ha fatto rotta verso Beirut (Libano) per aiutare la popolazione duramente colpita dall'esplosione che si è verificata nell'area del porto il 4 agosto scorso, uccidendo oltre 200 persone e ferendone altre sette mila.

L'iniziativa comprende il supporto logistico con posti medici avanzati, mezzi da lavoro e sicurezza. A bordo, anche, gli uomini dell'esercito oltre ad decine di militari della brigata San Marco. La nave arriverà in Libano sabato 22 agosto, mentre è prevista per lunedì 24 agosto la presenza di una delegazione politica in città. Già nel 2006 la Marina Militare, con nave San Giorgio, arrivò a Beirut portando oltre 100 tonnellate di materiale umanitario, fra medicinali e generi alimentari, a supporto della popolazione, a seguito di un cruento bombardamento. 

Nave San Giusto è la prima e unica nave della classe San Giusto, costituisce una versione ammodernata della classe San Giorgio. La sua abituale sede di assegnazione è la base navale di Brindisi da dove opera alle dipendenze del Comdinav Tre. Le sue capacità comprendono una compagnia d'assalto della Brigata Marina San Marco (330 uomini con il relativo equipaggiamento bellico e logistico), fino a 34 veicoli corazzati leggeri per il trasporto di fanteria (Vcc-1 e/o Lvtp-7), 3 motozattere per assalto in spiaggia (Men) capaci di caricare in bacino e spiaggiare 2 mezzi corazzati alla volta ciascuna, 3 motoscafi veloci d'assalto a propulsione idrogetto (Mdn), 170 tonnellate di equipaggiamenti speciali di fuoco ed infine 3 elicotteri tipo Eh 101 sul ponte di volo attrezzati sia per il supporto di fuoco ad una operazione anfibia, sia per azioni di eli-sbarco.

Nei giorni scorsi il governo italiano era già intervenuto a supporto della popolazione libanese, mettendoo a disposizione della Protezione Civile, tramite il Comando Operativo di Vertice Interforze dello Stato Maggiore Difesa, 2 aerei C-130J dell’Aeronautica Militare, appartenenti alla 46esima Brigata Aerea di Pisa per trasportare in Libano, tra l’altro, 8 tonnellate di aiuti umanitari e presidi sanitari. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nave San Giusto in aiuto della popolazione di Beirut: partita la missione

BrindisiReport è in caricamento