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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Il Comune ringrazia Vito, il pensionato muratore: ha lavorato gratis per la sua Brindisi

“Straordinario esempio di senso civico”. Domani sarà ricevuto dalla Giunta: gli assessori hanno rinunciato a parte delle indennità per rimborsare le spese sostenute per i lavori di pulizia di strade e muri

BRINDISI – “Grazie nonno Vito, grazie per essere esempio di straordinario senso civico per tutti e infinito amore per la nostra città, Brindisi”. Il sindaco Riccardo Rossi e gli assessori domani incontreranno Vito Cisternino, il pensionato che nei caldi mesi estivi è stato muratore, pittore e giardiniere per passione: ha dato dimostrazione ogni giorno di cosa vuol dire “lavorare per la città”, spesso sostituendosi a chi doveva fare. E invece non ha fatto. Perché Vito non vuole vedere la “sua” Brindisi dimenticata da chi vive nei Palazzi o, peggio, maltrattata da chi imbratta i muri, sporca strade, parchi e aiuole, e dimostra il peggio di sé macchiandosi di atti di vandalismo.

Il riconoscimento

Nonno Vito, come lo chiamano tutti, sarà ricevuto martedì (11 settembre 2018) alle 11 a Palazzo di città dal primo cittadino e dai componenti della squadra di governo. Vogliono stringergli le mani, far sapere al pensionato brindisino quanto sia stato prezioso il suo aiuto e quanto siano orgogliosi di quel che ha fatto, senza chiedere nulla in cambio. Ha lavorato da solo, sotto il sole cocente delle mattinate di agosto, mentre il resto della città era al mare. Ha comprato il necessario a sue spese: calce, pitture, pennelli, spatole.  

Una storia eccezionale. Davvero un’eccezione di fronte a quella che sembra la regola dell’indifferenza di fronte a tutto e a tutti: ai marciapiedi rotti, alle chianche che “ballano”, ai muri delle scuole imbrattati, al verde pieno di rifiuti, ai muretti che perdono l’intonaco.

La storia

Nonno Vito ha scelto di dire basta. E si è dato da fare, in silenzio. Non ha sbraitato, non ha scritto post al veleno sui social che neppure sono figli della sua età. A chi si avvicinava per chiedergli come mai fosse da solo, come mai non si fermasse per una pausa, rispondeva con garbo dimostrando che anche l’educazione esiste: "Mi rendo utile". E’ una rarità.

Ogni mattina, dallo scorso mese di giugno (se non prima), ha dato il meglio di sé. Più di qualcuno lo ha scambiato per un operaio della Multiservizi o di chissà quale altra società partecipata del Comune. Mai immaginando che fosse solo un cittadino, un pensionato, un uomo che di vedere alcuni angoli di Brindisi ridotti male, se non addirittura, diventati “spazzatura”, non ne poteva più.  Il cuore dei brindisini, adesso lo ha riempito di emozioni, nonno Vito.

La sua storia ha, infatti, rubato il cuore di chi ha avuto modo di vederlo all’opera, di chi lo ha fotografato per dirgli grazie attraverso i social. Ed è arrivata a Palazzo di città, dove il primo cittadino ha organizzato un incontro per esprimere la gratitudine: la sua personale e quella a nome di Brindisi, orgogliosa di un lavoratore come Vito.

L’augurio

Gli assessori e lo stesso primo cittadino hanno deciso di rimborsare a proprie spese il pensionato muratore di quanto ha investito in questi mesi per i lavori. Lo ha fatto sapere Mauro Masiello, titolare delle deleghe alla Trasparenza e alla Legalità. Un segno di riconoscimento tangibile. Nella convinzione, o almeno nella speranza, che altri seguano l’esempio di Vito Cisternino, nella vita di tutti i giorni. L’amore per la città, il rispetto, il senso civico, si dimostrano dalle piccole cose. “Grazie, nonno Vito. Grazie per questa lezione di vita”.

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