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Lunedì, 29 Aprile 2024
Ambiente Ostuni

Ostuni: dove il mare è più Blu, ecco anche le Cinque Vele

OSTUNI – La Città bianca per il secondo anno consecutivo c’entra la doppietta. E l’estate si presenta col vento in poppa. Dopo Bandiera Blu ecco le Cinque vele, altro prestigioso riconoscimento in materia di turismo sostenibile.

OSTUNI – La Città bianca per il secondo anno consecutivo c’entra la doppietta. E l’estate si presenta col vento in poppa. Dopo Bandiera Blu ecco le Cinque vele, altro prestigioso riconoscimento in materia di turismo sostenibile.

Sono 14 le località balneari italiane promosse a pieni voti dalla Guida blu di Legambiente e Touring club. Ad aggiudicarsi le ambite cinque vele sono state, insieme a Ostuni, Pollica, Cinque Terre, Ostuni, Capalbio, Castiglione della Pescaia, Nardò, Capraia, Salina, San Vito lo Capo, Bosa, Baunei, Noto, Posada e Otranto.

La decima edizione della Guida blu è stata presentata oggi a Roma da Sebastiano Venneri, vicepresidente di Legambiente, Alberto Dragone, direttore editoriale Touring Editore, Luigi Rambelli, presidente di Legambiente Turismo, Stefano Donati dell'Istituto di ricerche Ambiente Italia, insieme ai sindaci e agli assessori di alcune località premiate.

Anche per l'estate 2010 è la costa tirrenica a rappresentare l'eccellenza dell'offerta turistica balneare. Le località che conquistano il massimo riconoscimento, le cinque vele, sono 14 e 42 se ne aggiudicano 4. Con una media di 3, 4 vele per località la Sardegna, anche in questa edizione, mantiene il timone, seguita dalla Puglia con 3,2 vele per località. La Toscana si attesta invece a quota 3,1. Il vero salto, però, lo fa la Campania che con 2,69 vele in media, conquista il quarto posto davanti alla Sicilia (2,73 vele) e ad Abruzzo, Basilicata e Marche a pari merito con una media di 2,5 vele per località. «Le località che segnaliamo ogni anno con la Guida blu - dichiara il vicepresidente di Legambiente Sebastiano Venneri- sono quelle che hanno scomesso sulla qualità a 360 gradi e che coniugano l'offerta turistica con il rispetto dell'ambiente, trasformandolo in un punto di forza».

Grande soddisfazione è stata espressa dagli operatori turistici della Città bianca e dintorni e dagli amministratori comunali: “Qualche indiscrezione c’era. Ma la conferma ha sempre un sapore particolare. Siamo ovviamente felici e orgogliosi, come pubblici amministratori, di aver contribuito con politiche sane e sensibili in materia ambientale, ad esaltare dinanzi a giurie di esperti, la qualità e la bellezza paesaggistica della nostra terra”, commenta il sindaco, Domenico Tanzarella.

Lo scorso anno, per la prima volta, Ostuni conquistò il massimo del punteggio, portando a casa “cinque vele”. E la storia, a distanza di un anno, si ripete.

Una scalata, quella alla classifica di “Legambiente”, effettuata, come nel caso di Bandiera blu, sulla scorta di alcuni precisi parametri di giudizio che valgono alla fine la prestigiosa citazione sulla “Guida blu”: vero e proprio vademecum dell'estate, che unisce alla valutazione delle acque e delle spiagge, effettuata da “Goletta Verde”, l'analisi e la descrizione complessiva dell'ambiente, dei beni culturali, del paesaggio, della cultura enogastronomica e artigianale delle località segnalate. E tra le segnalazioni, c’e sempre una costante: la presenza tra le mete più rinomate e di altissimo valore sotto il profilo paesaggistico, delle spiagge di “Fiume Morello” (all'interno del Parco regionale delle Dune) a “Torre Pozzella”.

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