rotate-mobile
Ambiente

Impianto di compostaggio chiuso per ferie, crolla la differenziata in 9 comuni

Impianto di compostaggio chiuso per ferie, crolla la differenziata in 9 comuni

ORIA - Crollano vertiginosamente le percentuali di differenziata nell’Ato Br/2, e crollano, curiosamente, proprio nel mese di agosto. Da una media del 50 per cento, a punte minime del 12,86 per cento. Proprio nel mese in cui le presenze sul territorio si raddoppiano, grazie ai turisti. La notizia ha i caratteri dell’ufficialità, pubblicata sul sito della Regione  www.rifiutiebonifica.puglia.it. Nel sito, assai chiaro e leggibile, c’è una sezione dedicata ai dati comune per comune, lasciando emergere questo scenario: Ceglie Messapica (dal 45 per cento di media mensile, al 17,53 per cento di agosto), Erchie (23,37 per cento), Latiano (media del 45 per cento, che ad agosto precipita al 12,86 per cento), Oria (è l’unico paese dove la media del 50 per cento circa si conferma, al 49,21 per cento), San Michele Salentino (percentuale record del 69,67 per cento), San Pancrazio Salentino (36,077 per cento), Villa Castelli (19,49 per cento).

Torre Santa Susanna e Francavilla Fontana sono le pecore nere della provincia, gli unici due comuni dove la raccolta differenziata non si ancora cosa sia. Questione politica? Non proprio. Il nuovo regime introdotto col gestore unico, subentrerà solo nel momento in cui scadrà il contratto precedente, come è successo altrove. Praticamente un mistero. Dovuto a cosa? Lo spiega il presidente dell’Ato, Cosimo Ferretti: “Il dato complessivo è influenzato da quello dell’umido. Nel mese di agosto, l’impianto di compostaggio della Tersan di Modugno, chiude i battenti. Quindi l’umido è andato a finire nell’indifferenziato, purtroppo”. I

Insomma, questo è accaduto. I cittadini hanno continuato diligentemente a differenziare i rifiuti, ma inutilmente. Umido, e indifferenziato, sono stati destinati alla discarica di Francavilla Fontana, dato che l’impianto di compostaggio di Brindisi (Ato Br 1) non è mai entrato in funzione. “Nel 2007 – chiarisce Ferretti -, il presidente Michele Errico, in rappresentanza dell’Ato Br2,  concesse un finanziamento di un milione e duecentomila euro perché venisse messo a norma l’impianto. Non solo non è mai entrato in funzione, ma anche quando lo fosse stato, non avrebbe avuto capienza sufficiente a contenere l’umido di entrambi gli Ato. Tanto che abbiamo chiesto nuovi finanziamenti alla Regione nel nuovo piano, che deve essere ancora selezionato”. Tutto è rientrato regolarmente in funzione dal primo settembre. Tant’è. I cittadini, adesso, almeno lo sanno.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Impianto di compostaggio chiuso per ferie, crolla la differenziata in 9 comuni

BrindisiReport è in caricamento