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Qualità dell'aria, centraline Enel all'Arpa

BRINDISI - Enel fa sapere che è imminente il passaggio all'Arpa della rete delle centraline aziendali per il controllo della qualità dell'aria, e precisamente di quelle di Tuturano, Torchiarolo, S.Pietro Vernotico, Surbo e Lendinuso.

BRINDISI - Enel fa sapere che è imminente il passaggio all'Arpa della rete delle centraline aziendali per il controllo della qualità dell'aria, e precisamente di quelle di Tuturano, Torchiarolo, S.Pietro Vernotico, Surbo e Lendinuso.

Secondo il protocollo bilaterale tra la società elettrica e l'agenzia regionale, le stazioni di S.Pietro e Tuturano saranno trasferite a Ceglie Messapica e a Fasano, coprendo centri sprovvisti di sistemi di rilevamento delle concentrazioni inquinanti ed evitando sovrapposizioni con le centraline Arpa.

Le stazioni Enel sono attrezzate per misurare l'ossido di carbonio, i biossidi di azoto e di zolfo, le polveri sottili PM10 e PM2.5, ma anche le concentrazioni di Btex (benzene, toluene, etilbenzene e gli isomeri orto-meta-para dello xylen).

Con tale adempimento, sottolinea Enel in risposta alle sollecitazioni del presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, per la firma delle nuove convenzioni sull'assetto del polo energetico brindisino, la società dimostra che la propria proposta è rapidamente realizzabile, tenendo anche conto dei progressi del progetto per il carbonile coperto a Cerano e per ulteriori opere di ambientalizzazione della centrale.

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