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Haralambides a un passo dall’Autorithy: c’è il sì della Camera

ROMA - La defatigante ascesa del professore ellenico di Economia marittima Hercules Haralambides alla presidenza dell'Autorità portuale brindisina conta da oggi un ostacolo in meno. Con trentaquattro voti favorevoli e tre contrari la IX Commissione Trasporti della Camera dei deputati, ha avallato la designazione. Passano anche, a larga maggioranza, il presidente in pectore dell'Autorithy di Taranto Sergio Prete (34 su 37), Francesco Palmiro Mariani (28 su 37) candidato presidente per Bari. Ma non è finita qui, manca l'ultimo scoglio, il parere consultivo dell'VIII commissione (Lavori pubblici e comunicazioni) del Senato. La riunione, sul punto, è convocata per domani alle 14 e 30.

ROMA - La defatigante ascesa del professore ellenico di Economia marittima Hercules Haralambides alla presidenza dell'Autorità portuale brindisina conta da oggi un ostacolo in meno. Con trentaquattro voti favorevoli e tre contrari la IX Commissione Trasporti della Camera dei deputati, ha avallato la designazione. Passano anche, a larga maggioranza, il presidente in pectore dell'Autorithy di Taranto Sergio Prete (34 su 37), Francesco Palmiro Mariani (28 su 37) candidato presidente per Bari. Ma non è finita qui, manca l'ultimo scoglio, il parere consultivo dell'VIII commissione (Lavori pubblici e comunicazioni) del Senato. La riunione, sul punto, è convocata per domani alle 14 e 30.

Per le nomine dei presidenti delle Autorithy pugliesi il relatore designato è il senatore salentino del Pdl Cosimo Gallo. Se l'auspicato ok di palazzo Madama arriva, arriveranno anche i presidenti, immediatamente dopo il decreto di nomina ufficiale del ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Altero Matteoli.

L'ultima incognita, in realtà, è tutta legata al pronunciamento della commissione di palazzo Madama, dato che ogni paventato ostacolo di natura giuridica alla designazione di Haralambides è stata giudicata insussistente dal Governo tanto quanto dalla Regione Puglia. Lo ha ribadito il presidente della commissione camerale, onorevole Mario Valducci, al convegno del Propeller Club recentemente concluso sui temi delle infrastrutture portuali in Italia dallo stesso presidente della Commissione parlamentare, Mario Valducci, non sono tali.

La posizione del governo era stata illustrata in commissione il 25 maggio scorso dal sottosegretario Bartolomeo Giachino, che ha rilevato come “in quanto, ai sensi dell’articolo 6, comma 2, della legge n. 84 del 1994, alle autorità portuali non sono applicabili le disposizioni del decreto legislativo n. 29 del 1993, ora decreto legislativo n. 165 del 2001, nonché dei relativi provvedimenti attuativi”.

Nel sottolineare che la medesima proposta è conforme ai principi elaborati dalla giurisprudenza comunitaria in materia di libera circolazione dei lavoratori, evidenzia che la regione Puglia ha ritenuto di condividere tale posizione, riscontrando favorevolmente la richiesta di intesa. In sostanza, il caso non rientra nelle circostanze ribadite da una recente ordinanza della Corte Costituzionale, che pareva aver sbarrato la strada alla nomina del professore ellenico.

Ogni approfondimento giuridico svolto negli ultimi giorni sulla conformità della nomina di Haralambides, cittadino greco e quindi comunitario, ha dato esito positivo. Nulla osta dunque, tanto dal Governo centrale quanto dalla Regione. Chiunque dovesse continuare a nutrire dubbi sulla designazione, potrà comunque ricorrere nelle sedi competenti.

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