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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Piano di rientro: niente nascite a Ostuni

BRINDISI - Niente più nascite negli ospedali della zona Nord di Brindisi, ma al Perrino di Brindisi tornano i posti letto per i reparti di Endocrinologia e Dermatologia, che nei mesi scorsi erano stati ridotti a semplici ambulatori. È quanto è stato deciso a Bari nell'ambito della terza ed ultima fase del Piano di rientro ospedaliero 2010/2012.

BRINDISI - Niente più nascite negli ospedali della zona Nord di Brindisi, ma al Perrino di Brindisi tornano i posti letto per i reparti di Endocrinologia e Dermatologia, che nei mesi scorsi erano stati ridotti a semplici ambulatori. È quanto è stato deciso a Bari nell'ambito della terza ed ultima fase del Piano di rientro ospedaliero 2010/2012.

La Regione ha dunque deciso di eliminare del tutto il "punto nascita” di Ostuni, dove scompariranno i reparti di Ostetricia e Ginecologia. Le famiglie fasanesi e quelle ostunesi dovranno dunque decidere se far nascere i propri figli a Brindisi o, più verosimilmente, a Monopoli. In questa seconda ipotesi non ci sarà solo un peggioramento del dato statistico sulle nascite in provincia di Brindisi, ma anche un problema per le casse della locale Asl, che dovrà pagare la cosiddetta "mobilità passiva” alla Asl barese, per le degenze e gli interventi richiesti dai pazienti provenienti dalla provincia confinante.

Nella provincia di Brindisi restano dunque funzionanti solo i due "punti nascita” del Perrino e dell'ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana.

Nel nosocomio del capoluogo torneranno ad essere dei reparti gli attuali ambulatori di Endocrinologia (con 10 posti letto) e di Dermatologia (cinque posti). La Regione ha infine deciso di chiudere del tutto anche il reparto di Chirurgia dell'ospedale di Mesagne, che avrà soltanto un "day surgery” per interventi minori che richiedono degenze e interventi di un solo giorno o poche ore.

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