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Domenica, 28 Aprile 2024
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Poco calcio, molte polemiche

BRINDISI - Come previsto, alla lettera del legale rappresentante della Rialbus, Luigi Allegrini, fa seguito al risposta del presidente della SSD Calcio Brindisi, Giuseppe Roma, che respinge al mittente le accuse per il mancato pagamento di alcune fatture (sembra per complessivi 4000 euro) e critica la Rialbus per aver offerto un servizio scadente alla società.

BRINDISI - Come previsto, alla lettera del legale rappresentante della Rialbus, Luigi Allegrini, fa seguito al risposta del presidente della SSD Calcio Brindisi, Giuseppe Roma, che respinge al mittente le accuse per il mancato pagamento di alcune fatture (sembra per complessivi 4000 euro) e critica la Rialbus per aver offerto un servizio scadente alla società.

«Prendo atto con rammarico delle argomentazioni svolte da Allegrini in merito alle presunte inadempienze contrattuali della SSD Calcio Città di Brindisi fatte valere sul servizio di transfer erogato la scorsa stagione. Mi permetto anzitutto di sottolineare come il rapporto contrattuale sia sorto per iniziativa del precedente presidente del sodalizio, il quale ha concordato con il titolare di Rialbus condizioni economiche e di svolgimento del servizio», scrive Roma, che poi passa al contrattacco.

«La presa di posizione di Rialbus, resa inspiegabilmente ai mezzi di informazione, appare strumentale, incomprensibile o di mera propaganda, alla luce di alcuni aspetti che hanno segnato, a partire dallo scorso dicembre, la continuità del rapporto. Prima di tutto, direi, la correttezza della SSD Calcio Città di Brindisi che ha regolarmente soddisfatto gli impegni con la società di noleggio pullman, nell’ottica di un’efficienza gestionale che limita le esposizioni debitorie alle sole attività correnti. Allegrini omette peraltro di allegare alle sue memorie la richiesta di aumento del corrispettivo alla luce del lamentato rincaro del prezzo del carburante. Ma ciò che non può sfuggire all’onestà dei rapporti è la qualità del servizio».

E proprio sulla scarsa qualità del servizio che il presidente punta il dito: «Mi chiedo come sia possibile lamentare la mancanza di puntualità dei pagamenti a fronte di una prestazione continuativamente inadeguata malgrado le ripetute segnalazioni fatte pervenire all’azienda fornitrice: caso emblematico è la trasferta della prima squadra a Caserta, per una gara decisiva di fine stagione (29 aprile), avvenuta con l’uso di un pullman privo di aria condizionata e di areazione, e in più con finestrini non apribili. L’azienda non ha assicurato il cambio del mezzo, possibile solo più tardi di un’attesa che avrebbe prodotto ripercussioni sulla programmazione della vigilia dell’importante partita. E nondimeno le condizioni disastrose del viaggio hanno finito ugualmente per provare fisicamente i malcapitati passeggeri. A ciò si aggiungano le diverse circostanze nelle quali i ragazzi della Juniores si sono visti costretti a spingere i malandati mezzi per la messa in moto. Al pari di altri contrattempi che spesso hanno comportato l’arrivo sui campi in ritardo delle squadre giovanili. A fronte del prolungato cattivo funzionamento del servizio, che senso ha, se non quello pretestuosamente denigratorio, ribaltare il fronte dell’inadempienza? La società che rappresento ha onorato, come è abituata a fare con tutti i suoi fornitori, anche le prestazioni di Rialbus malgrado la non rispondenza alle minime attese in termini di qualità e comfort dei mezzi messi a disposizione».

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