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Domenica, 28 Aprile 2024
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"Problemi di informatica? Risolviamoli davvero". La scuola diventa centro di assistenza online

BRINDISI - Dopo aver festeggiato nel 2009 il cinquantennio della sua attività didattica e dopo innumerevoli eventi extra scolastici, l’Istituto Tecnico Industriale Statale Giorgi sorprende con un esempio di straordinaria inventiva. Quante volte vi sarà capitato di accendere il computer e restare fermi davanti video a causa di qualche strana e misteriosa schermata? Ma soprattutto, quante volte avete tentato di porre rimedio da soli nel vostro studio per evitare di chiamare una costosa assistenza tecnica, prendendo conoscenza alla fine che Konrad Zuse (l’inventore del computer moderno, ndr) ha stravinto sulla vostra capacità intuitiva? Probabilmente tante.

BRINDISI - Dopo aver festeggiato nel 2009 il cinquantennio della sua attività didattica e dopo innumerevoli  eventi extra scolastici, l’Istituto Tecnico Industriale Statale Giorgi sorprende  con un esempio di straordinaria inventiva. Quante volte vi sarà capitato di accendere il computer e restare fermi davanti video a causa di qualche strana e misteriosa schermata? Ma soprattutto, quante volte avete tentato di porre rimedio da soli nel vostro studio per evitare di chiamare una costosa assistenza tecnica, prendendo conoscenza alla fine che Konrad Zuse (l’inventore del computer moderno, ndr) ha stravinto sulla vostra capacità intuitiva? Probabilmente tante.

Da ciò nasce l’intuizione del corpo docente dell’Itis Giorgi : “ Mentre nelle aule si cerca di simulare problemi  relativi all’informatica, alla meccanica , all’elettronica e alla termotecnica , fuori dalla scuola queste cose si verificano realmente. Ci siamo resi conto che un’ottima tecnica di apprendimento per i nostri alunni potesse essere quella di  poter affrontare , almeno piccoli problemi reali e rispondere così a domande che non provenissero da una  ‘x incognita’ ma da un soggetto autentico, così da avvicinare lo studio a una realtà pratica che fra quattro mura alle volte sembra troppo lontana”. Con queste parole il professore Sergio Cordella , docente di specializzazione informatica del servizio, spiega la nascita dell’idea . Attorno a lui si raggruppano  otto ragazzi di differenti anni scolastici, entusiasti all’idea di avere a che fare con questioni  reali, piuttosto che con troppe pagine stampate.

Il  professore intende anche sottolineare che questo servizio è assolutamente gratuito, nato inoltre  in maniera totalmente autonoma, senza quindi un aiuto o uno sponsor  aziendale come in altri casi: “E’ stato fatto per una migliore formazione dei nostri studenti, iniziamo così, senza troppe aspettative o pretese, semmai con qualche speranza, al fine comunque di migliorare servizi di apprendimento come gli utilissimi laboratori ”. La preside Maria Luisa Sardelli aggiunge inoltre che “la cosa cui teniamo davvero tanto è che le persone vengano a conoscenza del nostro centro di assistenza, il resto si vedrà”. Un’iniziativa nata senza clamore quindi, con il solo scopo didattico unito alla volontà di fornire un aiuto importante per i brindisini ancora poco pratici con parole come USB , hard disk , webcam  o che magari quando sentono parlare di “scheda madre” pensano a un film di Dario Argento sulla falsa riga di Suspiria.

I ragazzi che lavorano in laboratorio sono contenti dell’iniziativa e quando gli si fa la difficile domanda sul futuro che  purtroppo angoscia buona parte delle nuove generazioni , sembrano sicuri e determinati.  “L’importante è crederci , avere voglia di fare , essere convinti delle proprie scelte, se ci si butta giù perdiamo in partenza. Questa scuola, con le sue proposte, ci da la possibilità di essere ottimisti, di credere nelle nostre possibilità”, così si esprime Andrea Giglio, alunno della classe 5° B di informatica,  e il professor Cordella aggiunge che un elemento fondamentale è la preparazione e che bisogna spiccare, avere una capacità sviluppata attraverso le giuste conoscenze  che una scuola o una preparazione universitaria possono dare.

“Piccoli tecnici informatici crescono” si potrebbe dire, sperando per loro che non debbano spiegare troppe volte che la chiavetta entra soltanto da un verso e che  prima di chiudere un testo scritto bisogna salvarlo, come speriamo di ricordare di fare noi stessi. Comune, in chiusura, rammentiamo invece che il servizio è gratuito e che gli indirizzi per accedervi sono: per problemi di informatica scrivere a helpinformatica@itisgiorgi.it, per problemi di elettronica scrivere a helpelettronica@itisgiorgi.it,  per problemi di meccanica scrivere a helpmeccanica@itigsiorgi.it, per problemi di termotecnica scrivere a helptermotecnica@itisgiorgi.it.

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