"Un errore escludere gli atleti Master da Festa dello Sport"

BRINDISI - Deluso dall'esclusione degli atleti Master dalla Festa dello Sport indetta dall'amministrazione comunale di Brindisi, l'istruttore e agonista di taekwondo Cosimo Spinelli ha inviato una lettera aperta al primo cittadino Riccardo Rossi.

"Sig. Sindaco, ancora non ho capito con quale criterio la commissione da Lei nominata  ha stilato l'elenco degli atleti delle varie discipline sportive che saranno premiati in occasione della manifestazione "Festa dello sport", senza tener conto degli atleti Master che hanno conquistato titoli internazionali e nazionali nella scorsa stagione sportiva.

Molto probabilmente il budget non bastava per coprire le spese per la manifestazione summenzionata. Sarà così anche perché non più di una settimana fa ho fatto richiesta di una coppa all'assessore allo Sport e mi sono sentito dire che non ci sono i soldi. Fatemi capire, per premiare alcuni atleti e pagare un personaggio televisivo (non credo che il sig. De Santis verrà a titolo gratuito), avete trovato i soldi, mentre per sponsorizzare una coppa di 10 euro il fondo cassa era in passivo?

Secondo Lei, il titolo conquistato da un giovane atleta non equivale a quello conquistato da un Master? Io dico il contrario, anche perché l'atleta  Master, sia per problemi fisiologici che per l'età, si deve allenare il doppio rispetto ad un atleta giovane, se vuole raggiungere i risultati prefissati.

Eccellenza sportiva è quell'atleta che conquista il titolo internazionale e nazionale portando lustro alla propria città. Non si premiano i secondi, terzi quarti classificati. Non si tratta infatti di una Olimpiade, dove oltre alla medaglie viene dato un assegno con un certo importo.

Io posso dire di aver dato lustro alla mia città sia a livello professionale (sono stato l'unico maresciallo della Polizia locale in Italia, non di Roma, che ha diretto il traffico sulla pedana di Piazza Venezia) e, sportivo (44 anni di taekwondo di cui 41 d'insegnamento), gran parte vissuti in palestra e nei palazzetti di molte città italiane, trascurando per amore dello sport la propria famiglia e non può immaginare quante migliaia di chilometri annulmente percorro per partecipare all'attività agonistica e non indetta dalla mia Federazione, la Fita (Federazione Italiana Taekwondo).

Nonostante i miei 72 anni (sono il maestro - atleta più anziano della Fita) , mi metto ancora in gioco e non lo faccio per dimostrare quanto sono bravo (io ho ancora molto da imparare in seno al taekwondo), lo faccio per stimolare i miei atleti a dare il massimo in allenamento e nelle competizioni, perché noi Master siamo di esempio per i giovani che si affacciano alle varie discipline sportive.

Carissimo Sindaco, se vuole conoscere il mio curriculum sportivo che è ampio e di tutto rispetto, La invito a visitare il sito della mia associazione: www.asdpennettarosa.com e cliccare alla voce“chi siamo”. Il fatto di non essere stato premiato non mi fa perdere il sonno. Ame bastano le onorificenze, le benemerenze, le premiazioni, i vari attestati di stima (che mi arrivano giornalmente) e le trenta medaglie conquistate a livello internazionale, nazionale ed interregionale, per ultimo il 19 u.s., quando il consiglio direttivo della Fita mi ha riconfermato la carica a livello regionale di commissario insegnanti tecnici settore "Forme".

L'amministrazione deve essere orgogliosa degli atleti Master (esempio lampante il mio grande amico Icaro Milocco, campione nelle varie discipline sportive, che in questi mesi ha eguagliato i primati mondiali di stacco da terra e distensione su panca). E' vero quello che dicono i miei compaesani: “A Brindisi cambia il direttore d'orchestra ma la musica è sempre la stessa". Ai posteri l'ardua sentenza. Distintamente."

                                                                                                          

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