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Domenica, 28 Aprile 2024
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Happy Casa, contro Bologna svolta firmata dal “santone” coach Sakota

La New Basket interrompe finalmente la serie nera di sconfitte in campionato e supera la capolista con una grande prestazione

BRINDISI - La straordinaria vittoria di Happy Casa contro la capolista Virtus Bologna porta senza alcun dubbio la firma indelebile di coach Dragan Sakota, un “giramondo” del basket con una grande esperienza in molti club importanti d’Europa ed italiani, approdato a Brindisi per compiere un vero e proprio miracolo sportivo. Si è presto trovato con una squadra decimata dagli infortuni, si è ammalato lui stesso dopo qualche giorno in città, e si è trovato alle prese con una formazione da inventare affidata alla conduzione del bravo coach Marco Esposito.

Finalmente il vero basket al PalaPentassuglia

In poco tempo coach Dakota ha trasformato e costruito una squadra vera che ha battuto con pieno merito la capolista Virtus Bologna, conducendo la partita sempre in vantaggio fino al +16 (75-59) per chiudere poi senza particolare affanno con un risultato finale di 83-75. Da molti anni non si vedeva al PalaPentassuglia la squadra di casa esprimere un basket fatto di pregevoli e produttivi schemi d’attacco, con un asse play-pivot da 47 punti, frutto di giochi elaborati e preparati con abilità nel progetto partita, e soprattutto una grande difesa che ha garantito massima intensità e concentrazione, dove ogni giocatore ha svolto il proprio compito con pieno merito.

Sakota

Coach Sakota ha dovuto dosare le forze dei suoi giocatori in campo misurando i cambi in modo tale da non sconvolgere l’assetto tattico della squadra e non perdere l’inerzia della partita ed ha resistito al ritorno di Bologna anche quando sul finire aveva in campo giocatori logorati dai 35 minuti di presenza in campo e con 4 falli a carico. Si trattava di una squadra, Happy Casa Brindisi, che era reduce da 8 sconfitte consecutive e che secondo i pronostici avrebbe dovuto essere la vittima predestinata dei fuoriclasse di coach Luca Banchi, reduci dalla prestigiosa affermazione in Eurolega, dove appena tre giorni prima aveva battuto i turchi del Fenerbahce, e capolista solitaria del campionato.

Dalla “Santa” eliminazione al ritorno del play

E’ bastata, invece, la “Santa” eliminazione dalla Fiba Europe Cup, ed una settimana senza trasferte ed impegni stressanti, ma di intenso lavoro in palestra curato nei dettagli da coach Sakota e dal suo staff, il recupero fisico ed atletico di alcuni giocatori, il ritorno in  squadra finalmente di un play di ruolo (Jeremy Senglin) che è sempre mancato, e la saggia mano e l’esperienza di un “santone” del basket come Dragon Sakota, per rivedere finalmente una Happy Casa squadra vincente giocare un gran basket.

Jordan Bayehe super star nella sera dei miracoli

Bayehe E’ stato Mvp della partita con una splendida doppia doppia di 25 punti in 35 minuti di presenza in campo + 10 rimbalzi, con 9/14 dal campo,7/7 tiri liberi e 31 di valutazione finale. E’ stata senza dubbio la migliore prestazione del pivot brindisino da quando gioca con Happy Casa Brindisi, ma sarebbe riduttivo riportare solo alla sua prestazione una vittoria che invece è di squadra (ne fanno testo i 20 assist di squadra) ed ha visto protagonisti tutti i giocatori schierati da coach Sakota.

Schiacciata spettacolare di Bayehe

Il riferimento, in particolare, è rivolto a Jeremy Senglin che ha cambiato il volto della squadra, ha dettato i tempi ed i ritmi di gioco con grande abilità, ha creato un feeling perfetto con Jordan Bayehe, ha fornito 7 assist ed ha realizzato ben 22 punti mettendo a segno triple mortifere in momenti determinanti della partita spegnendo ogni possibile inizio di ripresa della Virtus Bologna. Superlativa è stata la prestazione difensiva di Xavier Sneed, sacrificatosi nel marcamento degli uomini più pericolosi di coach Banchi, ed ha trovato modo di mettere a segno anche 12 punti e catturare 6 rimbalzi, restando in campo per 36 minuti, mentre particolarmente utile ed apprezzato è stato l’apporto di Nate Laszewsky che si è dedicato in un eccellente ed efficace lavoro “sporco” sotto canestro trovando anche il modo di realizzare 10 punti preziosi e 3 rimbalzi. Si tratta di un giocatore in fase di grande crescita che tornerà molto utile alla squadra.

Le ragioni del presidente Marino con il ritorno del play

La prestazione del play Jeremy Senglin, che è apparso il vero motore della squadra, riporta alla memoria le recenti dichiarazioni di Nando Marino in merito alle prestazioni negative fornite da Happy Casa. Il presidente aveva più volte dichiarato, infatti, che avrebbe voluto vedere giocare la squadra con un play di ruolo prima di dare un giudizio definitivo sul valore complessivo e prendere le opportune contromisure.

Nando Marino-5

Con il ritorno di un play di ruolo, infatti, la squadra ha cambiato volto dando ragione al Presidente che allo stesso tempo ha ingaggiato Loren Jackson, un altro play che sarà a Brindisi nei prossimi giorni e disponibile anche per la trasferta di Treviso. Jackson si alternerà con Jeremy Senglin nel ruolo di play  che potrà essere meglio impiegato da guardia. Intanto si pone il problema di un possibile “taglio” immediato con il roster che avanza di uno straniero. Per il momento la società non intende procedere ad alcun “taglio” e vorrà attendere la completa disponibilità di JJ Johnson ed Eric Lombardi per avere il quadro completo della situazione e decidere eventuali nuove soluzioni. Lombardi e Johnson dovrebbero essere pronti al rientro per la prossima trasferta di Treviso.

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