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Domenica, 28 Aprile 2024
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Happy Casa, Nando Marino: “Cerchiamo solo giocatori in grado di invertire la rotta”

Si fa il nome della “stella” Nba Brandon Knight con il quale da tempo è stata avviata una trattativa che è ancora in corso. Sabato, intanto, nell’anticipo di Trento, contro Dolomiti Energia Trentino, ritorna in formazione il play Jeremy Senglin mentre rimangono fermi ancora Johnson, Tommy Laquintana ed Eric Lombardi

BRINDISI - Happy Casa Brindisi, reduce dalla buona prestazione di Venezia e dalla vittoria in Europe Cup contro Kalev Cramo, sabato prossimo (18 novembre) giocherà a Trento una partita molto importante con rinnovato spirito, guidata in panchina da coach Dragan Sakota, portandosi però ancora appresso i problemi di una infermeria sempre affollata che ha indebolito il roster fin dall’inizio del campionato. Il calendario mette ancora a dura prova la formazione di coach Sakota in quanto dovrà affrontare Dolomiti Energia che è una delle protagoniste di questa prima fase del campionato, con 10 punti in classifica, dove occupa il 4° posto, con 5 partite vinte e due perse, ed è reduce dalla eccellente prestazione di Sassari, dove ha messo in difficoltà la squadra di coach Piero Bucchi, chiudendo con una sconfitta di misura (80-73). 

La squadra di coach Paolo Galbiati, perciò, rappresenta un duro ostacolo per Happy Casa, ancora alle prese con un roster incompleto, con rotazioni limitate ma con la certezza di poter contare sulla buona vena messa in mostra contro Venezia di Xavier Sneed, Joonas Riisma, Nate Laszewsky, sul recupero di Jordan Bayehe e sulla buona vena di Tomas Kyzlink, a cui va aggiunto l’apporto che potrà conferire il rientrante Jeremy Senglin.

Alla vigilia di questa trasferta è opportuno, tuttavia, dare la parola al presidente Nando Marino per comprendere i possibili cambiamenti che la squadra potrà subire a breve scadenza.

Marino: “Per infortuni e motivi tecnici nessuno conosce ancora il valore della squadra”

“Siamo tutti molto rammaricati, preoccupati, ma coscienti, che ancora possiamo invertire la rotta di questo terribile inizio di campionato - ha dichiarato il presidente Nando Marino - ad essere sincero, e spero che la gente non fraintenda quanto affermo, ad oggi, a causa della lunga serie di infortuni che hanno decimato la squadra fin dall’inizio della stagione agonistica, non posso, e credo non possiamo tutti, dire ed affermare con certezza quale sia il vero valore dell’intero roster al netto di alcune situazioni tecniche palesemente evidenziate in queste partite giocate tra campionato e coppa”

Avete individuato un piano di rafforzamento del roster?

“E’ questo il motivo per cui anche alla luce della buona partita di Venezia, nonostante le numerose assenze, crediamo fortemente che intervenire sul mercato con uno o più giocatori, se ce ne fosse bisogno, possa essere utile a raggiungere anche in questa stagione l’obiettivo principale, ovvero la salvezza. Ciò che cerchiamo, però, sono giocatori che possano elevare, e non di poco, il tasso tecnico e la pericolosità offensiva che in questo momento manca. Del resto quanto appena detto è già avvenuto in passato con giocatori arrivati in corsa come Jacob Pullen, Phil Goss, Donta Smith, Dominique Sutton, Josh Bostic e ultimo Doran Lamb lo scorso anno. Tornare sul mercato giusto per accontentare i “leoni” da tastiera non avrebbe senso, anche perché potrebbe rivelarsi uno spreco economico e tecnico che non porterebbe alcun beneficio alla squadra.

La New Basket, pertanto, affronta il mercato ma è in concorrenza con la classifica e con il tempo che passa

“Certo. Siamo sul mercato da tempo alla ricerca di un giocatore che possa ricoprire il ruolo di play guardia tiratrice, giocatore che avevamo anche individuato ed eravamo e siamo ancora pronti ad un ulteriore sacrifico per affidare a coach Sakota perché possa dare un chiaro segnale di forza effettiva”

Si ha notizia di una trattativa per l’ingaggio di Brandon Knight. È una negoziazione ancora in corso?

“Brandon Knight è proprio il nome che ultimamente è uscito. Effettivamente è un giocatore che risponde al prototipo di atleta che cerchiamo ed è un prospetto sul quale abbiamo puntato. È una trattativa che ancora non si è potuta concludere, ma esclusivamente per motivi assolutamente condivisibili del giocatore”.

Di Keith Allison - Flickr Brandon Knight, CC BY-SA 2.0, httpscommons.wikimedia.orgwindex.phpcurid=24970415

Brandon Knight, una “star Nba”

Il presidente Marino ha quindi confermato l’interessamento della società a Brandon Knight (nella foto in alto, di Keith Allison - Flickr Brandon Knight, CC BY-SA 2.0, httpscommons.wikimedia.orgwindex.phpcurid=24970415). Il play guardia statunitense è effettivamente una vera “stella” che potrebbe dare una impronta personale e cambiare il volto di Happy Casa, secondo quelle che sono le aspettative della società e della tifoseria, proprio perché è il tipo di giocatore di grande personalità, abilità e classe, di notevole esperienza maturata con squadre importanti in Nba. In effetti Brandon Knight, cestista americano di 31 anni, play guardia tiratrice, 1,91 centimetri di altezza, è una star con grande esperienza in Nba avendo militato con successo in squadre come i Detroit Pistons, Cleveland Cavaliers, Phoenix Suns ed ancora nei Detroit Pistons con rendimento sempre elevato e sarebbe un vero colpo di mercato se la New Basket Brindisi riuscisse a tesserarlo.

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