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Sabato, 27 Aprile 2024
Basket

Da Scafati il messaggio: Happy Casa Brindisi lotterà fino all'ultimo canestro

Obiettivo centrato per non precludere le ultime residue speranze di salvare questa stagione. Alcuni segnali positivi dal match: il minutaggio ottimizzato, il ritorno di Fran Bartley e Xavier Sneed sugli scudi

BRINDISI - Il nuovo corso di Happy Casa Brindisi parla di tre partite vinte nelle ultime quattro giocate e, per la prima volta, anche di due vittorie consecutive, ma soprattutto che la squadra di coach Sakota comunica il suo segnale positivo: Happy Casa c’è e lotterà fino all’ultimo canestro per ottenere la permanenza in Serie A. La partita di Scafati, infatti, assumeva un valore assoluto ancora più importante e decisivo rispetto a tutte le altre per trovare la forza di continuare a lottare e non precludere le ultime residue speranze di salvare questa stagione agonistica, anche in considerazione dei risultati che stanno ottenendo le squadre concorrenti. Una sconfitta a Scafati, infatti, classifica alla mano e risultati dagli altri campi, avrebbe definitivamente compromesso le residue speranze di permanenza in Serie A.

Happy Casa, ottimizzato il minutaggio

Dal PalaMangano di Scafati esce una squadra vincente e sicuramente a testa alta, che gioca una partita da protagonista schierando (finalmente!) nove giocatori del roster e ottimizzando il minutaggio in modo tale da avere il migliore rendimento complessivo della squadra e arrivare all’ultimo quarto, quello decisivo, con la forza fisica e menatale ideale per chiudere positivamente la gara. Coach Sakota ha infine compreso che è la formula migliore da adottare perché concede fiducia a tutti i giocatori componenti il roster, che al momento opportuno posso risultare utili alla causa, e allo stesso tempo ottiene il migliore rendimento possibile. Così a Scafati l’allenatore brindisino ha tenuto in campo per 34 minuti il solito Xavier Sneed, leader e condottiero indispensabile alla squadra, ma ha poi spalmato con successo rotazioni con minutaggio comprensibile con i 28 minuti di Morris, 24 Laszewski, 21 di Bartley, 17 Smith, 23 Bayehe, 27 Washington, lasciando spazio e fiducia a Laquintana per 13 minuti, e poi ancora a Lombari e Riisma. Non a caso nella seconda parte della gara Happy Casa Brindisi ha concesso alla formazione di coach Boniciolli sono 27 punti, stringendo le maglie della fase difensiva, dopo che nel primo tempo aveva subito ben 49 punti, e nel finale ha avuto la giusta lucidità di chiudere la partita con una vittoria importante.

Bartley-8

Il ritorno di Frank Bartley

L’ultima prestazione fornita contro Trento aveva lasciato forti dubbi sulla capacità di Frank Bartley (in azione nella foto sopra) di incidere sul futuro del campionato di Happy Casa, nella misura in cui erano riposte tutte le speranze sulla sua straordinaria e riconosciuta capacità di realizzatore speciale, pur dopo aver conquistato il posto in quintetto base, quasi a furor di popolo contro Trentino. Si è così passati dalla profonda delusione della scorsa prestazione contro Trento alla prova più che convincente di Scafati, dove Bartley, appena il tempo della palla in due, ha realizzato il primo canestro da 3 punti con il suo “arresto e tiro” che ha ripetuto dopo appena un minuto prima con un altro da due punti e poi ancora con una realizzazione da 3 punti, mettendo a referto ben 8 punti di incoraggiamento, per finire con un bottino complessivo di 22 punti , 4 rimbalzi, 2 assist e 21 di valutazione. E’ stato infine decisivo con la tripla finale di “tabella” che ha segnato la vittoria di Happy Casa Brindisi. Con questo Bartley Happy Casa Brindisi rafforza la propria convinzione e volontà di dover lottare fino alla fine.

La carica del "condottiero" Sneed

Xavier Sneed continua ad essere il vero cuore e anima della squadra, tanto che coach Sakota gli concede sempre pochi minuti di riposo, ritenendolo indispensabile per la capacità di essere determinante sia in difesa che in attacco e, soprattutto, di essere un autentico trascinatore, un esempio per i compagni di squadra. Anche a Scafati Sneed è stato fra i migliori in campo con la sua doppia-doppia fatta di 10 punti e 11 rimbalzi. Accanto a Sneed (nella foto sotto) anche Nate Laszewski continua a migliorare e a Scafati è stato fra i migliori in campo con 14 punti realizzati, 5 rimbalzi catturati di cui in attacco, e 3 assist e sul suo miglior rendimento coach Sakota farà pieno affidamento anche nelle prossime partite. Eric Washington questa volta ha iniziato male la partita contro Scafati perdendo palle sanguinose e costringendo coach Sakota a sostituirlo e a schierare per 13 minuti Tommy Laquintana, con buon risultato, consentendo al play americano di riprendersi e giocare un ottimo finale. Al successo di Scafati hanno contribuito anche Morris, Bayehe, Smith e Lombardi, portando ognuno il proprio contributo, consentendo a coach Sakota le rotazioni migliori che da tempo erano richieste.

Sneed-10

E ora occhio al finale di campionato

Happy Casa Brindisi è adesso attesa da un gran finale di campionato con meta la permanenza in Serie A. La squadra di coach Sakota disputerà le due prossime partite al PalaPentassuglia, contro Sassari e Treviso con l’unico obiettivo di vincerle entrambe. Allo stesso tempo, dovrà legare le proprie speranze anche ai risultati che riusciranno a ottenere Treviso e Varese - attualmente con 18 punti a +4 da Brindisi - Nella prossima di calendario Varese sarà impegnata in casa contro la capolista Brescia e Treviso in casa contro Pesaro, squadra ultima in classifica con 14 punti. Happy Casa Brindisi dovrà sperare di coinvolgere più squadre possibili per arrivare a una classifica avulsa possibilmente favorevole, considerato il deficit di differenza canestri nei confronti delle altre squadre.

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