Enel Brindisi, Corso rimette il mandato. "Rifletterò, poi parlerò dell'insuccesso"

BRINDISI - Antonello Corso, direttore generale della New Basket Brindisi, ha rimesso il proprio mandato nella mani della società. E' il primo effetto della retrocessione in A/2 di una squadra che aveva cominciato la stagione con l'obiettivo dichiarato della permanenza, in un clima di pressing - anche mediatico - per ottenere una struttura di gioco all'altezza della Lega A. Negli errori commessi dalla società in questa travagliata stagione c'è anche la responsabilità del direttore generale dimissionario, ma farne il capro espiatorio servirebbe solo a salvare dalla critiche altri protagonisti. Non risulta infatti che Antonello Corso abbia mai avuto carta bianca.

Siamo in presenza di una società che in alcuni passaggi delicati non ha scelto certo la strada della chiarezza (vedi il caso Lang ed altri), non è escluso che anche negli assetti che paiono inevitabili l'outing venga ridotto. Ma questo non giova ai rapporti con i tifosi e con la città. Comunque, la nota integrale firmata da Antonello Corso ma diramata dalla New Basket Brindisi, promette valutazioni franche e pubbliche dopo un periodo di riflessione.

"L'epilogo inaspettato e sfortunato di questa stagione mi spinge, cosi come accaduto nelle precedenti stagioni che hanno riportato Brindisi nell'olimpo della pallacanestro italiana, a rimettere il mandato nelle mani della proprietà che valuterà, cosi, serenamente il mio operato, unitamente a quello degli altri dirigenti e di ogni altro soggetto preposto alla conduzione e gestione della squadra. Da parte mia, non mancherò di riflettere, analizzare ed esternare le circostanze e le ragioni che, a mio avviso,  hanno concorso a determinare questo insuccesso".