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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Happy Casa Brindisi stremata: la Coppa Italia va a Cremona

La Vanoli Cremona si impone per 83-74 sulla New Basket Brindisi. Crollo fisico nel secondo tempo dei biancazzurri, sostenuti da centinaia di brindisini al Mandela forum di Firenze

BRINDISI - La Vanoli Cremona spegne il sogno delle centinaia di brindisini che avevano raggiunto Firenze. A una stremata Happy Casa Brindisi non riesce l'impresa di sollevare la Coppa Italia. La squadra allenata dall'ex Sacchetti si è imposta per 83-74 sul roster di coach Vitucci, nell'atto conclusivo delle Final Eight. La New Basket è scesa in campo per il terzo giorno consecutivo, dopo aver battuto Avellino ai quarti e Sassari in semifinale. Cremona, che i quarti li ha disputati giovedì, aveva un giorno in più di riposo nelle gambe. Questo, con ogni probabilità, ha giocato un ruolo decisivo, se si considera che Brindisi, nel secondo tempo, non ne aveva più. 

Dopo un primo quarto sostanzialmente equilibrato, Cremona nel secondo periodo ha preso in mano le redini del match. Brown, strepitoso nei primi 20 minuti, praticamente da solo ha tenuto botta alla Vanoli, micidiale dalla lunga distanza. Ma a partire dal terzo periodo anche il lungo americano è finito in debito d'ossigeno. A quel punto, gettando il cuore oltre l'ostacolo e affidandosi a estemporanee iniziative individuali, Brindisi ha tentato in tutti i modi di restare aggrappata alla partita, ma ormai la contesa era segnata.

Detto di Brown (21 punti, 9/16), merita una menzione Gaffney (19, 3/5, 3/6), che nell'ultimo quarto è riuscito a tenere a galla Brindisi, limitando il passivo. Sugli spalti, invece, i sostenitori biancazzurri, giunti in gran numero da ogni parte d'Italia, hanno vinto nettamente la gara del tifo, facendo risuonare incessamente i cori di sostegno alla New Basket per l'intero arco della partita. 

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Primo quarto

Brindisi parte con Banks, Brown, Gaffney Moraschini, Chappell. Cremona risponde con Saunders, Diener, Mathiang, Crawford, Aldridge.

In avvio di gara Trevis Diener, play di classe infinita, lascia subito il segno con un paio di triple che danno a Cremona un piccolo margine di vantaggio. Ma dalla lunga distanza non se la cavano male neanche Brown e Moraschini, che fra il 6’ e il 7’ realizzano le triple del sorpasso (12-13).

Lo stesso Moraschini al 9’, gravato da due falli, viene richiamato in panchina, sostituito da Zanelli. Alla fine di un quarto sostanzialmente equilibrato, l’inerzia pende leggermente dalla parte di Cremona, che chiuda con in più cinque (23-18).

Secondo quarto

Bronw è il pilastro del gioco biancazzurro. Il lungo americano è decisivo sia in difesa che in attacco, andando a bersaglio da ogni posizione. Al 13’, viene ripristinata la parità (23-23), ma Cremona riesce nuovamente a ritagliarsi un buon margine di vantaggio (37-27 al 17), grazie principalmente alle iniziative di Crawford. Fra le file dei biancazzurri, invece, incide poco Banks, mentre Moraschini trascorre gran parte del periodo in panchina.

Vanoli, a suon di triple, incrementa ancora il proprio vantaggio (+ 11 al 18’). Fra il 19’ e il 20’ si fanno vedere Gaffney, con due canestri di fila, di cui il secondo da tre, e Walker, con una tripla, che arginano l’allungo della Vanoli. Alla fine del primo tempo, la Happy Casa è sotto di otto (45-37).

Terzo quarto

Brindisi rientra in campo con piglio risoluto dopo l'intervallo, decisa a ridurre il gap. Ma Cremona ha più energie dei biancazzurri e continua a macinare canestri. Al 26', la Vanoli vola sul + 13 (55-42). I biancazzurri non riescono a limitare l'esuberanza di Cremona dal perimetro. Ma sfruttando anche i tiri dalla lunetta, Brindisi trova la forza per restare aggrappata alla partita (58-48 al 28'). E' Moraschini che cerca di caricarsi la squadra sulle spalle, giocando con carattere e personalità. Alla fine del terzo periodo, il passivo è pesante: 62-51 per Cremona. 

Ultimo quarto

Sempre più in debito di ossigeno, Brindisi si affida perlopiù a iniziative indivuali per tentare di riaprire la contesa, come un due tiri da tre realizzati da Gaffney rispettivamente al 32' e al 34'. Ma in entrambe le occasioni Cremona risponde immediatamente con altrettante triple che portano le firme del solito Diener e di Saunders. Al 34' Cremona vola sul + 15 (52-72). Per Brindisi piove sul bagnato, perchè Banks al 35' cade male sulla caviglia ed è costretto a uscire dal campo. Brown, anche lui in affanno, non riesce più a trascinare la Stella del Sud come aveva fatto nel primo tempo. Ci pensa Walker a restituire coraggio alla Happy Casa, con due triple di fila che al 37' fanno scendere il passivo da - 15 a - 9 (76-57). 

Cremona continua a martellare senza pietà dalla distanza. Brindisi non molla. Con le unghie e con i denti, affidandosi a un Gaffney mai così prolifico, cerca di tenere accesa fino all'ultimo accesa la fiammella di speranza, ma la partita ormai è persa. La Coppa va alla Vanoli. 

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