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Il Brindisi lotta a Bisceglie ma capitola ai supplementari (3-2) e saluta i playoff

Allo stadio "Gustavo Ventura" di Bisceglie scorrono i titoli di coda sulla stagione del Brindisi. I biancazzurri sono stati sconfitti con l'onore delle armi (3-2) nel primo turno dei playoff per la promozione in Lega Pro, al termine di una partita trascinatasi fino ai tempi supplementari. I 90 minuti si erano chiusi sul 2-2

BISCEGLIE – Allo stadio “Gustavo Ventura” di Bisceglie scorrono i titoli di coda sulla stagione del Brindisi. I biancazzurri sono stati sconfitti con l’onore delle armi (3-2) nel primo turno dei playoff per la promozione in Lega Pro, al termine di una partita trascinatasi fino ai tempi supplementari. I 90 minuti si erano chiusi sul 2-2. Allo scadere del primo tempo supplementare, è arrivato il colpo del ko per gli uomini di mister Castellucci.

Eppure il Brindisi, se si fosse giocato meglio le proprie carte in fase offensiva, avrebbe potuto espugnare Bisceglie. La squadra ha lottato. Per larghi tratti del primo tempo ha dettato legge. Nel secondo tempo c’è stato un calo vistoso. Oggi non si può rimproverare davvero nulla ai biancazzurri. L’unico che non ha brillato è stato Hernan Molinari. Gettato nella mischia durante la ripresa, l’attaccante argentino non è mai stato propositivo. Non ha mai supportato le azioni offensive. Nel corso del primo tempo supplementare gli è capitata un’occasione che un bomber come lui non avrebbe dovuto sbagliare, ma l’ha gettata clamorosamente alle ortiche.

Sugli altri, invece, nulla da dire. Ancora è stato il solito trascinatore. Il centrocampista biancazzurro, nonostante i crampi, ha tirato anche oggi la carretta con le sue continue progressioni sulla fascia. Il suo spirito di sacrificio è stato davvero encomiabile. Ma è tutta la squadra che ha ritrovato l’orgoglio smarrito nell’ultimo, infernale, mese di campionato, tenendo testa a una compagine dalla quale era stata battuta tre volte su tre fra campionato e Coppa Italia.

Il Bisceglie si era portato in vantaggio con Panzolla, al 9’. Due minuti dopo, Ancora ha realizzato il gol del pareggio, su calcio di rigore. Al 21’, Ferrara ha raddoppiato. Galvanizzato dalla rimonta, il Brindisi ha avuto in mano le redini del gioco. Purtroppo non è riuscito a capitalizzare la supremazia tecnico-tattica con il terzo gol. E al 45’, pochi istanti prima del rientro degli spogliatoi, è arrivata la doccia fredda: il gol del 2-2 realizzato da Logrieco, costante spina nel fianco per la retroguardia biancazzurra. 

Dopo questo episodio, il Brindisi non ha trovato più le energie psico-fisiche per imporre il suo gioco. Il Bisceglie, anzi, si è reso pericoloso in più circostanze. Ma al 95’, Lorito si è presentato a tu per tu davanti al portiere avversario Vicino. Il terzino barese, evidentemente spaesato nell’area di rigore avversaria, lui che è abituato ad agire nella propria metà campo, ha calciato malamente di sinistro, non riuscendo a inquadrare la porta.

Nei tempi supplementari, è stato un monologo nerazzurro, spezzato solo dall’occasione capitata sui piedi di Molinari, al limite dell’area piccola . Ai padroni di casa bastava il pareggio per passare il turno. Il Brindisi, invece, per il peggior piazzamento il classifica, doveva vincere. Ma al 105’, un guizzo di Khalil, al culmine di un’azione convulsa nell’area del Brindisi, ha chiuso definitivamente il match. Nel secondo tempo supplementare, i padroni di casa hanno anche centrato due legni.

Da stasera, dunque, inizia un’altra partita per il Brindisi, la più difficile: quella per la sopravvivenza. Il futuro del sodalizio di via Benedetto Brin resta un’incognita. In settimana, l’ex presidente Antonio Flora ha fissato la cifra per rilevare la società: 50mila euro. L’imprenditore barese, dopo aver ceduto le quote al dirigente Vito Morisco, dice di non aver alcuna intenzione di tornare in sella. Serve dunque una nuova proprietà. Al momento, però, non si vedono potenziali acquirenti all’orizzonte.

L'unico barlume di speranza arriva dal gruppo di volenterosi appassionati di sport che hanno costituito l’associazione polisportiva (presto onlus) “PerBrindisi”. Come riportato in un precedente articolo, i soci fondatori dell’associazione puntano a raggiungere entro il 30 giugno  la soglia delle 50mila sottoscrizioni da 10 euro l’una. Se dovessero centrare questo obiettivo, potrebbero davvero fare qualcosa di concreto per il calcio brindisino (e non solo). E la tifoseria pare stia rispondendo alla grande. In pochi giorni, infatti, sono già arrivate decine di sottoscrizioni, non solo da parte di assidui frequentatori del Fanuzzi, ma anche da parte di persone che per la prima volta si stanno avvicinando alla maglia con la V. L’iniziativa, insomma, sta decollando. E merita il sostegno di tutta la città. 

Bisceglie-Brindisi 3-2 Dts

Bisceglie: Vicino, Lacriola, Marseglia (67′ Esposito), D’Ancora, Gambuzza, Lanzolla, Viscuso (47′ Khalil), Guadalupi, Lacarra, Zotti (90′ Patierno), Logrieco. A disp.: Licastro, Evangelista, Cassano, Abbinante, Patierno, Montecassino, Capriati.
Brindisi: Pizzolato, Raho (78′ Ivone), Dinielli, Danucci, Ferrara, Mannone, Varsi (78′ Lorito), Esposito (55′ Molinari), Lorusso, Ancora, Loiodice. All. Castellucci. A disp.: Cattafesta, Pellegrino, Patimo, Mastrogiacomo, Dimo, De Nisi.
Arbitro: Gossetto di Schio, coadiuvato da Blasi di Jesi e Slavi di Macerata.
Reti: 9′ Lanzolla, 11′ Ancora (rig.), 21′ Ferrara, 45+2 Logrieco, 105′ Khalil
Espulso: Dinielli al 111′
 

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