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Il Brindisi prepara la difficile trasferta di Milazzo. La sosta ha aiutato i recuperi

BRINDISI – Assenti Montella, in permesso, Cunsolo e Gelfusa (problemi di lieve entità), oggi la squadra si è allenata sul sintetico di Mesagne. L’allenatore Massimo Rastelli ha fatto lavorare i giocatori sulla tattica. Alla fine il tecnico era soddisfatto per come stanno procedendo le cose in vista della difficile trasferta di Milazzo di domenica prossima. La sosta è stata proficua. L’allenatore ha potuto recuperare i vari infortunati ed inoltre i giocatori hanno potuto lavorare per completare la preparazione che non era ancora completa.

BRINDISI – Assenti Montella, in permesso, Cunsolo e Gelfusa (problemi di lieve entità), oggi la squadra si è allenata sul sintetico di Mesagne. L’allenatore Massimo Rastelli ha fatto lavorare i giocatori sulla tattica. Alla fine il tecnico era soddisfatto per come stanno procedendo le cose in vista della difficile trasferta di Milazzo di domenica prossima. La sosta è stata proficua. L’allenatore ha potuto recuperare i vari infortunati ed inoltre i giocatori hanno potuto lavorare per completare la preparazione che non era ancora completa.

La trasferta di Milazzo è un ostacolo non da poco che si presenta sul cammino del Brindisi. Tra l’altro la domenica successiva la squadra biancazzurra ospiterà il Latina per poi andare a Melfi e chiudere in casa il girone di andata il 19 dicembre con la Vibonese. La sosta natalizia sarà lunga. La prima gara di ritorno si giocherà il 16 gennaio, sempre in casa, contro l’Isola Liri. Quasi un mese di sosta per stare al passo con il girone A che è composto da diciotto squadre mentre il girone del Brindisi è formato da sedici squadre perché con le mancate iscrizioni di varie squadre (per rinuncia o fallimenti) la Lega non è riuscita a comporre i tre gironi con il numero di squadre previsto.

Colpa della crisi che sta travolgendo il calcio e che quasi certamente farà anticipare la riforma della serie C prevista per il 2013, riducendola da cinque gironi (due di C1 o Prima divisione e tre di C2 o Seconda divisione) a soli tre gironi. Un anticipo rispetto al 2013 perché le previsioni non sono buone per quanto riguarda la salute economica di tante società che non riescono a far fronte alle tante incombenze economiche imposte dalla Lega per tutelare i calciatori, ultima delle quali la liberatoria che i giocatori debbono rilasciare trimestralmente alle società che a loro volta debbono trasmettere alla Lega per dimostrare di essere a posto con i pagamenti.

Il Brindisi, dunque, trova sul proprio cammino il Milazzo, squadra in gran forma che vanta un centrocampo e una difesa molto robusti. La squadra siciliana sta attraversando un periodo molto buono, con una striscia di sette risultati utili. Ovviamente lotterà con il coltello tra i denti per non interromperla. Il Brindisi dal canto suo è in recupero. La vittoria sul Catanzaro, dopo un lungo digiuno, ha ridato fiducia alla squadra. L’inserimento del terzino Radi ha riequilibrato la difesa ed ha arricchito il gruppo con un giocatore molto bravo sui tiri piazzati.

Per la gara di Milazzo, e questo è un altro elemento positivo, Rastelli potrà contare su tutti i giocatori. Ha recuperato Cejas, e questo è molto importante per il centrocampo, ha recuperato anche Pizzolla e Piro. Insomma finalmente il tecnico avrà l’imbarazzo della scelta. Per domani è previsto un doppio turno di allenamento. In mattinata a Mesagne e nel pomeriggio nel Fanuzzi.

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