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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Orgoglio e carattere, riecco la vera Happy: adesso obiettivo Final Eight

Un ritrovato Banks e Brown i protagonisti della vittoria contro Bologna. Il giorno di Santo Stefano altro impegno casalingo contro Cremona. Giofré in America a caccia di talenti

BRINDISI - Il Natale di basket a Brindisi, più Happy di così non poteva essere. Nella partita più difficile, con tutte le incognite della vigilia, le preoccupazioni legate all’assenza di Wes, le apprensioni connesse alle modeste prestazione della squadra reduce da tre sconfitte consecutive di campionato, sono riemerse l’orgoglio ed il carattere di Happy Casa Brindisi, ritornata ad essere vero gruppo forte, in grado di vincere la “partita del cuore” contro Bologna. 

Il gruppo dell’Happy Casa ha trovato in Adrian Banks e John Brown due condottieri, protagonisti di assoluto valore che hanno trascinato la quadra alla vittoria, trovando validissimi compagni in diverse ed importanti fasi di gioco in Riccardo Moraschini, Jeremy Chappell e Alessandro Zanelli, pronti a disputare un primo quarto di straordinaria intensità ed a tratti anche spettacolare durante il quale la squadra ha raggiunto il vantaggio di +16 (29-13). 

Dieci minuti di paura per il ritorno al passato

La squadra di coach Vitucci, nel secondo quarto, poi, ha fatto temere il peggio e soprattutto pensare ad un ritorno al passato delle ultime prestazioni, quando la difesa è riapparsa scarsamente concentrata, quasi scarica di energie, priva dell’intensità necessaria, rimettendo in gioco il risultato e dilapidando un vantaggio di 17 punti (32-15), beccandosi un parziale di 7 a 22, frutto di un break da 10 a 0 per chiudere il disastroso tempo su 14-27 e riaprire la partita (43-40) lasciando a Bologna l’inerzia positiva. 

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La squadra, però, questa volta aveva chiaramente voglia di vincere ed ha ripreso le redini del gioco grazie a rotazioni indovinate ed anche alla capacità di attaccare la zona predisposta da coach Stefano Sacripanti. In quella zona della Virtus Bologna, infatti, si sono infilati con successo a turno i giocatori di Happy Casa con penetrazioni efficaci a canestro e, a differenza di quanto era successo contro Reggio Emilia, hanno ripreso in mano le redini del gioco e costretto l’allenatore virtussino a rinunciare allo schieramento tattico per affidarsi ad una difesa allungata che partiva dal pressing asfissiante sui portatori di palla di Happy Casa. 

Questa volta, però, la squadra di coach Vitucci ha potuto fare ricorso ai suoi uomini migliori che avevano grande voglia di reagire per superare la fase critica seguita alle tre sconfitte consecutive e contare su uno straordinario Adrian Banks ed un eccezionale John Brown, per il prossimo futuro con l’obbiettivo Final Eight.

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Adrian Banks is back ed ora obiettivo Final Eight!

Adrian Banks ha risposto con una prestazione straordinaria e con numeri da grande giocatore alle critiche di “anonimato” mosse per le mediocri prestazioni fornite nelle ultime partite di campionato. E’ proprio lui, il vero Banks, quello visto in campo, nell’anticipo di campionato, irriconoscibile fino a sabato scorso, come un giocatore anonimo e non il “grande Banks” che avevano conosciuto i tifosi brindisini ed il campionato di serie A. 

E’ ritornato con 27 punti realizzati in 32 minuti di presenza in campo, tirando con 7/12 da 2 punti e 3/4 da 3, 4/4 ai liberi 2 rimbalzi e 2 assist con 27 di valutazione Lega. Ma la prestazione di Adrian Banks va oltre i numeri. In una patita di importanza vitale per la classifica, con il vuoto lasciato da Wes Clark da colmare, il morale da riprendere, la guardia americana ha assunto la leadership della squadra, un ruolo tagliato su misura per le sue qualità tecniche e per la sua intelligenza tattica, ha dato consistenza ed intensità al gioco di squadra, ha trascinato letteralmente i suoi compagni alla vittoria. 

Questo è il giocatore che attendeva coach Vitucci, che tutti volevano rivedere e che rappresenta ora una garanzia per le prossime partite di campionato, a cominciare da mercoledì prossimo contro Cremona.

John Brown superstar

I suoi numeri richiamano la doppia-doppia: 20 punti realizzati (5/7 da 2 punti e 6/8 ai liberi) e 10 rimbalzi catturati, 5 in difesa e 5 in attacco e 2 assist e 31 di valutazione Lega. Questa è stata la prestazione espressa in numeri da John Brown che diventa  eccezionale se si considera il valore e la stazza fisica degli avversari che ha dovuto marcare, sgomitando sotto i tabelloni e spesso riuscendo a realizzare schiacciate a canestro, di quelle che trascinano la squadra ed infiammano la tifoseria. E’ lui che dà la carica alla squadra con la dimostrazione di grande impegno e sacrificio, votato alla lotta su ogni pallone, che diventa un esempio costringendo i compagni di squadra ad adeguarsi con la stessa grinta ed energia.

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Simone Giofrè a Las Vegas: operazione play!

Intanto il direttore sportivo Giofrè è presente dalla scorsa settimana a Las Vegas, dove in questo periodo natalizio è in programma un concentramento di giocatori americani ed in cui si apre una vera e propria caccia al migliore acquisto. Il diretto sportivo della New Basket Brindisi proverà a ripetere il successo avuto con l’ingaggio di Wes Clark, cercando fra i giocatori disponibili un play maker adatto alle caratteristiche tecniche e tattiche dell’Happy Casa, accogliendo le esigenze di coach Vitucci. E’ evidente che sarà impossibile disporre del nuovo giocatore per la prossima partita interna, in programma mercoledì prossimo, 26 dicembre, al PalaPentassuglia (inizio alle ore 19), contro Cremona di coach Meo Sacchetti. La terna arbitrale sarà composta da Alessandro Vicino, Beniamino Manuel Attard e Denny Borgioni . 

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