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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Renfroe-Hunter: non ancora "americani"

Loro vorrebbero ….. “fa’ l’americani” ma proprio non gli riesce. Neppure S. Antimo ha potuto fare miracolo e consentire a Jimmy Hunter e Alex Renfroe di mettere a referto un punteggio dignitoso, meritevole di un giocatore di basket di passaporto americano. Certo, c’è tutto un comprensibile coinvolgimento dei tecnici, della stampa e della società per motivare le prestazioni dei due americani e per spiegare ampiamente come il play Renfroe fa girare bene la squadra. E quella schiacciata spettacolare contro Jesi , a partita finita, chi se la dimentica? E Hunter ? Ma che difesa eccezionale sugli avversari. Che bravo! Poco importa se dopo 35 minti di gioco Hunter ha realizzato solo un punto, ha tirato come pochi americani al mondo con 0 su 7 e realizzato un solo tiro libero su 2. Renfroe invece ha realizzato la bellezza di 7 punti (2/7 !) pur rimanendo in campo 26 minuti.

BRINDISI - Loro vorrebbero “fa’ l’americani” ma proprio non gli riesce.  Neppure S. Antimo ha potuto fare miracolo e consentire a Jimmy Hunter e Alex Renfroe di  mettere a referto un punteggio dignitoso, meritevole di un giocatore di basket di passaporto americano. Certo, c’è tutto un comprensibile coinvolgimento dei  tecnici, della stampa e della società per motivare le prestazioni  dei due americani e  per spiegare ampiamente come il play  Renfroe fa girare bene la squadra. E  quella schiacciata spettacolare contro Jesi , a partita finita, chi se la dimentica? E  Hunter ? Ma che difesa eccezionale sugli avversari. Che bravo! Poco importa se dopo 35 minti di gioco Hunter  ha realizzato solo un punto, ha tirato  come  pochi americani al mondo con 0 su 7 e realizzato un solo tiro libero su 2. Renfroe invece ha realizzato la bellezza di 7 punti (2/7 !) pur rimanendo in campo 26 minuti.

E l’Enel aveva  di fronte  il  modesto e dimesso S. Antimo, ultima formazione del campionato di Legadue con zero punti in  classifica. Chi capisce di basket  spiega che un giocatore non si può giudicare solo dai punti realizzati ed afferma, senza mezzi termini, che bisogna aspettare ed  avere pazienza, che Renfroe ha doti potenziali eccellenti, che è giovane e che, vedrete, sarà un grande play. Hunter, invece, è reduce da un grosso campionato  dove è stato un punto di forza di Scafati, risultando uno dei migliori giocatori di Legadue nel suo ruolo. A Scafati Hunter ha giocato con buon rendimento disputando 32 partite con un minutaggio di 33 minuti-partita di impiego,tirando con una media  del 53 per cento da due e 30 per cento da tre punti. E allora? Potrebbe trattarsi di una errata utilizzazione o di una limitazione al tiro in omaggio alla miglior difesa, che coach Bucchi pretende e che dovrebbe attentamente rivedere per restituire Hunter al miglior rendimento ed al ruolo per cui è stato ingaggiato

Intanto l‘Enel  Brindisi  si è attestata in vetta alla classifica del campionato, sia pure con Pistoia, Reggio Emilia e Brescia,  grazie ad un calendario decisamente favorevole, al  continuo ed evidente  progresso delle prestazioni di  Borovnjak e Callahan e ad un concreto gioco di squadra. Ma solo fin quando  gli italiani saranno in grado di fare …. gli americani coach Bucchi potrà sperare di tenere saldamente in piedi una squadra  da primi posti. Senza dubbio, infatti, le  recenti prestazioni  di Matteo Formenti , strepitoso nei suoi 24 minuti giocati a S. Antimo con una serie di quattro “bombe”, realizzate su sei tentativi nei momenti decisivi della partita, ma anche di Klaudio Ndoja, ora calatosi perfettamente nel ruolo di capitano bravo in difesa ed in grado di assumersi  responsabilità al tiro, stanno permettendo a coach Bucchi,ma anche alla società ed ai tifosi, di aspettare con fiducia che Hunter e Renfroe ritornino a fare gli americani veri  a brevissima scadenza.

Il campionato non può attendere e di certo presenta situazioni favorevoli, forse irripetibili, per raggiungere il massimo obbiettivo:  è un campionato decisamente mediocre e manca finora una squadra che può imporre la propria superiorità assoluta; non c’è  Venezia che era candidata alla facile e prevedibile promozione in serie A; arretrano le squadre che erano state allestite per vincere il campionato e sono  previste due promozioni, una diretta e l’altra attraverso i play off. Che si può pretendere di più? Una risposta potrebbe fornirla  la partita con la co-capolista Reggio Emilia che l’Enel Brindisi ha  in programma domenica prossima al PalaPentassuglia.

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