BRINDISI – A dieci giorni dall’avvio della nuova linea ro-ro Catania – Brindisi – Ravenna l’armatore Grimaldi non può certo lamentarsi: la Eurocargo Brindisi e la Eurocargo Catania stanno viaggiando con 120-140 trailer per volta. La quota di Brindisi al momento oscilla tra il 10 e il 15 per cento dei mezzi imbarcati, e dopo dieci giorni si tratta di una quota accettabile. L’agente di Grimaldi a Brindisi, Massimo Sciscio, spiega che il grande gruppo napoletano punta per Brindisi al 30 per cento del traffico movimentato sulla linea, “perciò siamo tutti impegnati per il successo di questa operazione”.
BRINDISI – Si concluderà con un saldo negativo per le merci e i Tir, la vera ricchezza del porto, il 2011 a Brindisi. La tendenza, già evidente nei primi otto mesi dell’anno, viene confermata anche dal dato dei mesi di ottobre e novembre, fanno sapere alcuni operatori marittimi brindisini. Non possono essere perciò fonte di ottimismo gli incrementi nel traffico passeggeri. La flessione a ottobre-novembre non è legata solo alla crisi, altrimenti lo stesso effetto si sarebbe dovuto riscontrare nel bilancio del porto di Bari, che invece è in attivo, né tutto su può spiegare con la vistosa flessione del traffico del carbone a ottobre, perché hanno il segno negativo tutte le altre voci che contano, dalle rinfuse liquide alle merci in colli e su Tir. Lo stesso traffico dei camion è in caduta.