BRINDISI – Se qualcuno nutrisse ancora dubbi sul clima della prossima campagna elettorale politica, a Brindisi già cominciata malgrado manchino mesi dalla scadenza ordinaria della prossima primavera, ci pensa stamani un esponente del Pdl, il consigliere provinciale Italo Guadalupi, a spiegare che il centrodestra non farà alcuno sconto a Massimo Ferrarese, l’attuale presidente di una maggioranza di centrosinistra alla Provincia di Brindisi ormai lanciato verso un ventaglio di possibili obiettivi. Non è mai stato usato il fioretto, tra Ferrarese e il Pdl, ma ormai siamo allo spadone a due mani.
BRINDISI - Massimo Ferrarese decide di affrontare direttamente le accuse di conflitti d'interesse che gli piovono addosso dall'opposizione, dopo giorni che questo compito viene svolto da esponenti di Noi Centro e dell'Udc. La questione è tornata a galla con la campagna avviata dallo stesso presidente della Provincia per la costituzione di parte civile nel processo del 12 dicembre prossimo a dodici dirigenti e quadri dell'Enel e a tre imprenditori brindisini, nato dalle indagini della Digos, del Noe e della procura di Brindisi sulla dispersione di polveri dal carbonile e dal nastro trasportaore di Cerano.