Ancona, alternativa al rigassificatore
ANCONA – C’è una via alternativa ai rigassificatori, ed è quella degli impianti di decompressione. E’ un’operazione in fase di valutazione da parte dell’Autorità portuale di Ancona, che da questo traffico di metano trasportato non allo stato liquido, ma allo stato gassoso, ricaverebbe 75 milioni di euro come somma compensativa, e indirettamente un movimento di 365 navi l’anno. Ne parla il giornale online della portualità, Ship2Shore, in un articolo del 12 marzo.