BRINDISI - C’è l’evidenza della prova, del resto Dora Buongiorno, 42enne di Carovigno che bruciò vivo il suo compagno non ufficiale di una vita, ha confessato tutto dopo i primi silenzi. E’ sulla base di questo presupposto che il gip di Brindisi ha disposto il giudizio immediato davanti alla Corte d'Assise per il 18 luglio.
BRINDISI - Non è soltanto la strage della Morvillo Falcone ad essere stata contestata all’imprenditore reo confesso “in concorso” con ignoti. Anche al momento della fabbricazione dei diversi ordigni, incluso quello che è stato fatto brillare a Brindisi, del trasporto e dell’esplosione, Giovanni Vantaggiato non sarebbe stato completamente solo ma con “altri non identificati”.
BRINDISI – Sono passati i tempi in cui i ladri ostentavano il fatto di agore armati solo del fidato grimaldello e nulla più. Antoni Fabrizio Bianco, 30 anni, brindisino, a rubare c’era andato con tanto di pistola semiautomatica, non si sa mai. Certo, un’arma modificata, ma comunque in grado di incutere timore alle vittime. La notte scorsa a Bianco le cose sono andate tutte storte. Al rientro dall’operazione ladresca ha trovato la polizia praticamente sull’uscio di casa in sua attesa, ed è finito in carcere.
CEGLIE MESSAPICA – Sarà processato con la procedura del giudizio immediato il 56enne Antonio Idrontino, che nel tardo pomeriggio del 29 aprile scorso esplose una fucilata al volto dell’imprenditore di Ceglie Messapica che gli aveva licenziato il figlio, Rocco Cavallo. Cavallo in seguito a quella vicenda ha perso completamente l’uso dell’occhio sinistro e parzialmente il visus di quello destro, con danni ai muscoli che governano i movimento dei bulbi oculari e ritenzione di vari pallini.