SAN PIETRO VERNOTICO – “Sono vivo per miracolo. Non so cos’altro pensare”. Marcello De Luca, il 53enne di S. Pietro Vernotico ricoverato d’urgenza il 28 dicembre scorso agli Ospedali Riuniti di Foggia per una peritonite acuta dopo essere stato “rifiutato” dal Perrino di Brindisi perché obeso, lunedì scorso è tornato a casa e sta bene. Il peggio è passato e a detta del protagonista.
BRINDISI – “Un letto omologato per quasi duecento chili di peso non c’è né a Brindisi né a Lecce, né a Bari. Il massimo che abbiamo sopporta 150 chili. Purtroppo non è mai stato previsto un intervento chirurgico per una persona obesa e sia l’attrezzatura che un letto di quella portata costano troppo. Forse sarebbe il caso di investire nello stile di vita della gente piuttosto che acquistare attrezzature mediche o letti per grandi obesi”, è la risposta che giunge dall’ospedale Perrino di Brindisi.
BRINDISI – Non solo non ci sono posti ma chi pesa 190 chili non può nemmeno permettersi di ammalarsi. Almeno non nel Brindisino. Non ci sono letti in grado di sopportare un peso di quasi due quintali e non c’è personale medico disposto a operare senza l’attrezzatura adeguata. Perché non c’è nemmeno quella. Ed è così che un 53enne di San Pietro Vernotico, M.D.L. , martedì ha rischiato di morire per un’appendicite trasformatasi in peritonite.