BRINDISI - Dopo la protesta di ieri, sollecitata dai sindacati Cobas e Confsal, anche oggi Cgil e Ugl si sono rivolti al presidente Massimo Ferrarese per muovere critiche nei confronti di chi gestisce la Santa Teresa. Poche certezze per i 220 dipendenti e, denunciano le due sigle, poca considerazione nei confronti delle organizzazioni sindacali.
BRINDISI – Cinque anni di attesa per essere stabilizzati e, dopo pochi mesi dall’acquisizione di tutte le quote societarie da parte della Provincia, i lavoratori della società Santa Teresa sono di nuovo costretti a rivolgere all’ente qualche rimostranza su retribuzioni e futuro lavorativo. L’incontro chiesto dai sindacati Cobas e Confsal è avvenuto questa mattina, non senza qualche malumore da entrambe le parti.