BRINDISI – Concorso in rapina, ricettazione, lesioni personali, detenzione e porto di armi clandestine. Con queste accuse sono stati fermati nel pomeriggio di ieri il brindisino Nicola Chirico di 43 anni e il suo omonimo nonché cugino, un anno più grande di lui, Nicola Chirico di San Michele Salentino. Il primo lavora nel bar di via Appia angolo via Verona, intestato alla moglie, il secondo in un vivaio. I due sono ritenuti responsabili, insieme ad altre due persone al momento ignote, della feroce rapina perpetrata la notte del 29 aprile scorso ai danni dell'imprenditore Cosimo Scialpi, di 69 anni, e della moglie Caterina De Maria, di 64.
BRINDISI – Arrestati due dei responsabili della feroce rapina ai danni dell'imprenditore Cosimo Scialpi (69 anni) e della moglie Caterina de Maria (64) perpetrata lo scorso 29 aprile nella stessa abitazione dei coniugi al quartiere La Rosa a Brindisi. Si tratterebbe, secondo gli investigatori del nucleo investigativo della compagnia di Brindisi, al comando del Capitano Mariano Giordano, di Nicola Chirico di 43 anni di Brindisi e di Nicola Chirico di 44 anni di San Michele Salentino. I due hanno lo stesso nome.
BRINDISI – Non sarebbe più in pericolo di vita il sessantanovenne imprenditore brindisino Cosimo Scialpi (titolare dell’omonima impresa di “Rottamazioni industriali” sita lungo la Strada Statale 16), vittima il 29 aprile scorso, insieme alla moglie, di una feroce e violenta rapina. Le sue condizioni di salute sono progressivamente migliorate, tant’è che nella giornata di ieri ha potuto finalmente lasciare l’Unità di terapia intensiva dell’ospedale Perrino. I medici del nosocomio brindisino che lo hanno in cura e in osservazione sono dunque ottimisti, sebbene prudenti. I due coniugi furono aggrediti in piena notte al quartiere La Rosa.
BRINDISI - Restano al momento in prognosi riservata, anche se sembrano migliorare le condizioni dei due coniugi rapinati domenica notte al quartiere La Rosa, mentre prosegue la caccia all'uomo dei carabinieri del reparto operativo di Brindisi. I militari guidati dal maggiore Alessandro Colella lavorano sotto stretto riserbo per chiarire ogni dettaglio della feroce rapina ai danni dei coniugi Caterina De Maria (64 anni) e Cosimo Scialpi (69 anni), imprenditore, titolare dell’omonima impresa di “Rottamazioni di industriali” lungo la Strada Statale 16.