La sinergia fra porto e aeroporto di Brindisi migliorerà al punto tale che un giorno i bagagli scaricati dagli aerei potranno essere trasportati direttamente verso le navi. Si tratta di un obiettivo alla portata, grazie alle nuove opere infrastrutturale che sono state inaugurate stamattina (mercoledì 14 febbraio) presso lo scalo salentino.

La principale consiste nell’attivazione della nuova pista principale, prolungata fino a una lunghezza complessiva di circa tre chilometri. La fine dei lavori è stata celebrata con un evento al quale hanno preso parte il presidente della Regione, Michele Emiliano, il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, oltre alle principali autorità civili e militari del territorio. Collegato in videoconferenza anche il vice ministro alle Infrastrutture e ai trasporti, Galeazzo Bignami.

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Vasile ha parlato della possibilità di dar vita a un’unica area doganale fra porto e aeroporto, grazie al processo di digitalizzazione già in atto presso l’aeroporto. Oltre all’allungamento della pista principale, sono stati riqualificati anche due sentieri di avvicinamento, portati fino a 720 metri. Per quanto riguarda la pista secondaria, è in programma un ulteriore piazzale di 9mila metri quadri dotato di impianti di nuova generazione che consentiranno di aumentare la sicurezza aeroportuale. Alla luce di tali interventi, nel porto medio potranno attraccare navi fino ad un’altezza di 48 metri, senza interferire con gli atterraggi.

Il potenziamento dello scalo brindisino va letto anche in ottica del G7 in programma il prossimo giugno.

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