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Zone rurali, passo indietro del Comune: torna il trasporto scolastico

Dopo le problematiche evidenziate dalle famiglie l'Amministrazione ripristina il servizio da martedì 20 ottobre al 31 dicembre

BRINDISI - Il Comune di Brindisi ha deciso di ripristinare il trasporto scolastico da e per le zone rurali, dopo che erano state evidenziate alcune problematiche riscontrate dai genitori degli alunni. La decisione era stata presa in estate: dall'anno scolastico 2020/21, niente più scuolabus per le zone extra-urbane, non ci sono fondi a sufficienza. Adesso il Comune torna parzialmente sui propri passi. L'Amministrazione lo spiega in un comunicato: "Per ragioni di interesse pubblico a favore dei minori e a tutela del 'diritto allo studio' costituzionalmente garantito, l’amministrazione comunale ha ritenuto necessario ripristinare, con estrema urgenza, il servizio di trasporto scolastico degli alunni residenti nelle zone rurali della città. Il servizio è a disposizione degli alunni che frequentano le scuole statali dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, sino alla data del 31 dicembre 2020, ed è a sostegno delle famiglie disagiate al fine di garantire il raggiungimento dei plessi scolastici anche dalle zone non servite dal trasporto locale urbano e, quindi, meno accessibili del territorio, nelle more di individuare soluzioni definitive".

Il Comune aveva promesso un rimborso alle famiglie, ma alcune di queste avevano spiegato che accompagnare i figli ogni giorno a scuola comportava difficoltà non solo di natura economica, ma anche logistica. Prosegue la nota dell'Amministrazione: "Sarà già disponibile dal prossimo martedì 20 ottobre e sarà svolto a favore dei nuclei familiari residenti in zona extraurbana della città che hanno la propria residenza nel comune di Brindisi nelle zone: Pedagne, Lo Spada, Pilella, Torre Rossa, Baccatani, Paticchi Colemi, Mitrano, Palmerini, Palmerini Bis, Cerano C. Perso, Uggio, Apani. Le famiglie interessate devono compilare in ogni parte il modello di domanda per la richiesta del servizio pubblicato sul sito del Comune e allegare, oltre alla documentazione richiesta sul modello stesso, la ricevuta di pagamento del ticket dell’intero periodo sino al 31/12/2020, se dovuto, ed inviare tutto entro giorni 7 dalla pubblicazione dello stesso sul sito del Comune al Settore Trasporti esclusivamente a mezzo pec del Comune di Brindisi (ufficioprotocollo@pec.comune.brindisi.it), secondo la misura del ticket pari a due mensilità, da pagare solo tramite versamento presso la Tesoreria Comunale sul Cod. IBAN del Comune".

L’importo del ticket viene calcolato secondo i seguenti indicatori:
Fascia – valore ISE sino a € 6.714,00 – esenzione;
Fascia – valore ISE compreso tra € 6.714,00 sino a € 9.296,00 – Ticket di € 40,00 per tutti gli alunni di un nucleo familiare;
Fascia – valore ISE superiore a € 9.296,00 – Ticket di € 40,00 ad alunno.

"Questa decisione è una pronta risposta alle famiglie che non hanno aderito alla nostra offerta di erogazione di un contributo e si trovano nella difficoltà di non riuscire a garantire il diritto allo studio ai propri figli - spiega l’assessore ai Trasporti Elena Tiziana Brigante - ma è temporanea. Intendiamo costruire un percorso per adeguare questo servizio agli indirizzi normativi e renderlo più efficiente: ad oggi, infatti, non esistono regole stringenti né criteri intellegibili per accedervi. E' in corso la redazione di un regolamento con le necessarie norme di valutazione per chi ne usufruisce e, parallelamente, si stanno studiando i percorsi delle linee per evitare ogni possibile sperpero di denaro pubblico".
 

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