Campagna vaccinale anti Covid: in un anno nel Brindisino somministrate 761.959 dosi

BRINDISI - Secondo l'ultimo report a cura dell'Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi, dal 27 dicembre 2020 al 30 dicembre 2021 sono state somministrate 761.959 dosi di vaccino, di cui 325.763 prime dosi, 300.616 seconde dosi e 135.580 terze dosi; mediamente, sono state somministrate 2.208,6 dosi per giornata di vaccinazione.

Il 69,5 per cento (529.350) delle prime dosi è rappresentato da Pfizer, il 17 per cento (129.611) da Moderna, l'11,3 per cento (86.084) da AstraZeneca, il 3,8 per cento (12.093) da Janssen (Johnson&Johnson) e lo 0,6 per cento (4.821) Pfizer pediatrico. Il dato delle prime dosi risulta così distribuito: il 51,9 per cento a persone al di sotto dei 60 anni; il 25,6 per cento agli anziani; il 12,6 per cento ai soggetti fragili; il 4,1 per cento al personale sanitario; il 2,7 per cento al personale scolastico; l’1,4 per cento alle forze dell'ordine; l’1,7 per cento ad altre categorie.

Questa la distribuzione delle seconde dosi: per il 52,8 per cento ai soggetti al di sotto dei 60 anni; per il 27,3 per cento agli anziani; per l'11,1 per cento ai soggetti fragili; per il 4,3 per cento al personale sanitario; per il 2,7 per cento al personale scolastico; per l'1,2 per cento alle forze dell'ordine; per lo 0,6 per cento alle altre categorie. Questa, infine, la distribuzione delle terze dosi: il 37,9 per cento agli anziani; il 32,9 per cento a persone al di sotto dei 60 anni; il 16 per cento ai soggetti fragili; il 6,3 per cento al personale sanitario; il 2,2 per cento al personale scolastico; l'1,5 per cento alle forze dell'ordine; il 3,2 per cento alle altre categorie. 

Fino al 30 dicembre i residenti o domiciliati in provincia di Brindisi vaccinati con la prima dose sono 318.263, di questi 291.585 con la seconda dose e 130.371 con la terza dose, con una copertura vaccinale pari rispettivamente al 90,4 per cento, all'84,1 per cento e al 37,6 per cento.  La copertura vaccinale con la prima dose relativa ai residenti con più di 80 anni di età è pari al 97,6 per cento, al 94,7 per cento per il ciclo completo e al 72,7 per cento per la terza dose. 

Sono 106.406 le dosi erogate finora dai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, di cui 39.397 (37 per cento) in ambito domiciliare. Il 18,6 per cento (19.734) delle dosi è stato somministrato a soggetti over 80, il 26,4 per cento (28.110) a soggetti della fascia di età 70-79 anni, il 25,7 per cento (27.367) a soggetti con età tra 60 e 69 anni e il 29,3 per cento (31.195) a soggetti sotto i 60 anni. I soggetti fragili rappresentano la categoria a rischio vaccinata prevalentemente dai medici di famiglia (65.585; 61,6 per cento), seguita dai soggetti con età superiore a 60 anni (25.615; 24,1 per cento), dai caregiver (2.138; 2 per cento) e da altre categorie (13.068; 12,3 per cento).