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Lunedì, 29 Aprile 2024
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San Pietro, manutenzione verde pubblico: "Ecco cosa sta succedendo e perchè"

Con determina 980 del 24 agosto scorso, l’amministrazione comunale ha affidato i lavori del servizio di potatura negli edifici scolastici e in alcune zone del centro abitato a una ditta locale fornendo un elenco preciso delle zone da trattare

SAN PIETRO VERNOTICO – Cittadini divisi a San Pietro Vernotico per le potature che stanno interessando alcuni alberi del paese. C’è chi è favorevole e chi no, chi se la prende con la politica, chi con gli ambientalisti e chi addirittura con i giornalisti, chi con la ditta che si sta occupando dei lavori. Come sempre a San Pietro non c’è una visione comune per il bene del territorio tantomeno per il verde pubblico e l’ambiente, argomenti al giorno d’oggi, che non possono più essere utilizzati solo per le campagne elettorali. 

Facciamo un passo indietro. Con determina 980 del 24 agosto scorso, l’amministrazione comunale ha affidato i lavori del servizio di potatura negli edifici scolastici e in alcune zone del centro abitato a una ditta locale al costo di 37mila euro fornendo un elenco preciso delle zone da trattare.  

Radici secche sulla ruspa

I lavori commissionati sono: taglio rasoterra alberi secchi via Pisacane; taglio rasoterra alberi secchi Madonnina G. Grande; taglio rasoterra palma rotatoria via P. Ancora; potatura alberi interni ed esterni scuola De Simone. E ancora, taglio alberi rami pericolanti e pulizia giardino scuola Dante Alighieri; taglio alberi rami pericolanti e pulizia giardino scuola Don Minzoni; taglio alberi rami pericolanti e pulizia giardino ex scuola materna Viale Studi; taglio alberi rami pericolanti e pulizia giardino scuola Rodari; potatura alberi via Pola; potatura alberi via N. Sauro, il tutto compreso smaltimento materiale rinveniente dalle potature e pulizia delle aree interessate.

Palma rotatoria

La ditta a cui ha affidato il servizio ha aggiunto ulteriori lavori consistenti in: fresatura dell’area adiacente la ferrovia dove sono piantumati degli alberi di ulivo in via Palladio, e il taglio rami di alberi che sono pericolosi per l’utenza pedonale di via Brindisi e via Lecce.

Radici palma rotatoria

Nelle premesse della determina si legge “Per la sicurezza e l'incolumità pubblica, anche di natura igienico-sanitaria, e con l’imminente inizio dell’anno scolastico, si rende necessario procedere alla potatura di rami pericolanti presenti nei plessi scolastici, e alla potatura di alberi in alcune zone del centro abitato compreso lo svellimento di alberi secchi, su alcune aree e immobili pubblici, e nelle more della successiva ricognizione delle nuove necessità, a seguito delle relative consegne di aree e immobili e della conseguente predisposizione di un nuovo generale progetto per i “Servizi di gestione e manutenzione del verde pubblico”, attualmente è necessario assicurare con urgenza le prestazioni di potatura in alcune aree e immobili pubblici nel territorio del comune di San Pietro Vernotico”. 

I lavori sono cominciati e con essi le polemiche, alcuni alberi sono stati capitozzati (via Pola), altri sottoposti a potatura drastica e altri completamente tagliati. Rasoterra. 

I rami verdi sul lato dei binari-2

E’ giusto? Non è giusto? Era necessario? Si poteva evitare? Verranno sostituiti? E’ stato interpellato un esperto? Tutte domande poste attraverso i social, specie da chi ha una sensibilità congenita e forse patologica verso la Natura e l’Ambiente e che non è condizionato da bandiere politiche. E’ per queste persone che si sta cercando di fare chiarezza. C’è a chi sono scappate le lacrime nel vedere alberi mutilati. E non è un’esagerazione. 

Angelo Esposito, assessore con delega ai Lavori pubblici e Urbanistica, spiega che si tratta di lavori necessari per preservare l’incolumità dei cittadini. Innanzitutto le zone sono state individuate attraverso sopralluoghi e segnalazioni di cittadini, agenti della Polizia locale e dirigente scolastica.

“Tutte le zone riportate nella determina nascondevano percoli: nelle scuole molti alberi avevano rami secchi così come in tutte le altre vie e piazze individuate. In via Pola (foto in basso) gli eucalipti non venivano potati da 20 anni, nella zona ci sono bambini con allergie e avevano rami secchi pericolanti. Uno è addirittura caduto qualche mese fa danneggiando lievemente un’auto”.

Gli eucalipti di via Pola

Martedì scorso gli animi si sono scaldati per via Pisacane, nota come strada del palazzetto che costeggia la ferrovia. Sono stati tagliati circa 200 cipressi che crescevano a ridosso del muro di cinta. “Erano tutti secchi – precisa l’assessore – quegli alberi non venivano curati da anni, sono stati piantati da prima della realizzazione del muro a opera di Rfi (Rete ferroviaria italiana), non sono stati messi lì come barriera del suono, per questo ci sono altri dispositivi oltre alle chiome verdi. Erano secchi e a ridosso di un muro e non potevano essere espiantati. Quello era l’unico intervento che si poteva e doveva attuare”. 

Cipressi secchi via Pisacane

Verranno sostituiti? Si chiede qualcuno: “Si ma non verranno riposizionati a ridosso del muro. Questo non è possibile, c’è in programma un progetto per il verde urbano e gli alberi che verranno piantati seguiranno le regole della natura. Si pianteranno tenendo conto della tipologia di arbusto”. 

Gli abeti di via Pisacane sviluppati su un lato

Ma è sicuro che sono stati tagliati solo i rami secchi? Qui risponde un portavoce della ditta che si sta occupando dei lavori: “Tutto quello che è stato rimosso non era più in vita. Gli eucalipti di via Pola o le querce di via Sauro (foto in basso) avevano bisogno di quel tipo di intervento. C’erano molti rami secchi e pericolanti. In via Pisacane alcuni alberi erano così secchi che le radici sono venute via da sole.  Quando poi qualche ramo cade su persone o auto di chi è la colpa? Ricrescerà tutto”.

Le querce di via Nazario Sauro

“In via Pisacane gli unici rami rimasti verdi erano quelli che sporgevano sui binari (foto in basso) ma si erano intrecciati ai cavi dell’alta tensione. Anche se l’albero fosse stato in vita quelli dovevano comunque essere potati. La mancata cura e potatura negli anni ha inoltre compromesso anche la crescita dei vicini abeti, piantati in seconda fila: il verde si è sviluppato solo su un lato. In ogni caso ci stiamo attenendo alle indicazioni che ci sono state date”. 

Rami cipressi su binari

“Chi non ci crede può andare a controllare la piazzetta di Giardino Grande, la determina dice ‘taglio rasoterra alberi secchi Madonnina G. Grande’, quando siamo arrivati abbiamo visto che gli alberi erano in salute, non erano secchi e abbiamo solo potato (foto in basso), non abbiamo tagliato rasoterra, perché, appunto, non erano secchi”. Anche la palma sulla rotatoria era completamente secca, da quanto precisano dalla ditta non è mai stata annaffiata. 

Potature piazzetta Madonna dei Fiori Giardino Grande

Al momento, quindi, nessuno intervento contro-natura e nessun disinteresse per il verde pubblico ma solo attenzione per la sicurezza dei cittadini. Si spera che presto il paese torni a godere di strade alberate ombreggiate e salubri. Inutile ricordare l’importanza al giorno d’oggi di ogni singolo arbusto.

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