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Sabato, 27 Aprile 2024
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Una messa in ricordo del generale Giuseppe Genghi

E' stata celebrata presso la chiesa di Santa Maria degli angeli, in ricordo del 3° anniversario della morte e rilancio delle sue tesi per la costruzione di una comunità unita nell’amore che ripudia l’egoismo e la violenza

Riceviamo e pubblichiamo

Recita la Preghiera dell’Aviatore “Signore, Fa, nella pace, dei nostri voli il volo più ardito”. A chi non ha vissuto l’amicizia per l’Aeronautica Militare, la Forza Militare di cui celebriamo il primo secolo di vita e per cui Giuseppe “Peppino” Genghi è stato mirabile alto ufficiale, può percepire, forse non pienamente comprendere il valore dell’impegno per la costruzione di una comunità basata sul servizio e sull’amore.

Il tempo trascorre e dall’8 giugno 2020 di tempo ne è passato e di vicende, neppure tanto carine sono avvenute e certe stanno facendo vacillare i nostri cuori, le nostre menti ed i nostri spiriti.  La forza e la volontà di certi uomini, Peppino, amico e guida della comunità si moltiplica e si muove attraverso le menti ed i cuori dei suoi amici.

gen Giuseppe Genghi in Cripta Monumento al Marinaio

Venerdì 9 giugno, proprio nella precisa ricorrenza del suo ultimo saluto, nella bellissima chiesa di Santa Maria degli Angeli, il salotto buono di Casa di Giulio Cesare Russo, - nome laico del Patrono di Brindisi -, San Lorenzo da Brindisi, si è celebrata una messa in ricordo dell’amato Presidente, fedele amico del Santo e dell’Associazione San Lorenzo da Brindisi. 

Donne e uomini, di provata esperienza e di notevole presenza sul territorio, hanno chinato il capo dinanzi al sacerdote, Mons. Pio Realino Conte, storico amico del generale, anche durante i suoi 23 anni di rettorato del Santuario “Maria Nascente” di Santa Maria del Casale.
 
Ogni domenica era lì che Peppino fermava la sua energica ed instancabile azione quotidiana e chinava il capo dinanzi a quel sacerdote, che con la stessa forza del mirabile prete, anche venerdì ha guidato l’assemblea, orfana di Peppino, ma identificata come una buona famiglia, con qualche piccola difficoltà. La sua omelia su una bella pagina tratta dal libro di Tobia ha spalancato i cuori di tutti alla speranza e all’amore che è il vero motore della nostra esistenza.

gen Laterza legge preghiera dell'aviatore

Le umili teste degli uomini delle Sezioni provinciali dell’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia, la presenza del Labaro della Sezione oritana, la presenza del presidente del Gruppo Nazionale dei Leoni di San Marco, il Capitano di Fregata Claudio Mazzola, la presenza del Gen. di Brigata Aerea Vitantonio Laterza che alla fine del rito ecclesiastico ha recitato la Preghiera dell’Aviatore, sono stati i gentili compagni della bella presenza dell’Associazione San Lorenzo da Brindisi, presieduta dalla delicata avvocatessa Liana Serafino. Non ultimi, gli amici del Touring Club di Brindisi, forti assertori della presenza della cultura dell’accoglienza, specialmente tra i giovani, curata in loro da Peppino nel lungo suo cammino di Console. Peppino è stato Presidente Regionale Puglia e Basilicata dell’Associazione Arma Aeronautica, fondatore e Presidente del Consiglio Periferico Provinciale di Assoarma Brindisi, Vice Presidente dell’Associazione San Lorenzo da Brindisi ed amico ed anima amorosa della comunità brindisina, per cui è stato anche assessore.

Associazione Arma Aeronautica aviatori d'Italia durante messa per Genghi

Le umili teste degli uomini delle sezioni provinciali dell’Associazione Arma Aeronautica, la presenza del vessillo della sezione oritana, la presenza del presidente del Gruppo Nazionale dei Leoni di San Marco, il Capitano di Fregata Claudio Mazzola la presenza del gen. Di B. A. Vitantonio Laterza che alla fine del rito ecclesiastico ha recitato la preghiera dell’aviatore, sono stati i gentili compagni della bella presenza dell’Associazione San Lorenzo da Brindisi, presieduta dalla delicata avvocatessa Liana Serafino. Non ultimi, gli amici del Touring Club di Brindisi, forti assertori della presenza della cultura dell’accoglienza, specialmente tra i giovani, curata in loro da Peppino nel lungo suo cammino di Console. Peppino è stato Presidente Regionale Puglia e Basilicata dell’Associazione Arma Aeronautica, Presidente dell’organismo Assoarma, Vice Presidente dell’Associazione San Lorenzo da Brindisi ed amico ed anima amorosa della comunità brindisina, per cui è stato anche assessore.

avvocatessa Liana Saracino Presidente Associazione San Lorenzo da Brindisi

La elegante, sobria e potente storia della casa Laurenziana, ha accolto e benedetto la presenza ed il ricordo, ma al termine dell’ufficio liturgico e prima della Preghiera dell’Aviatore, Mons. Pio Conte ha offerto il microfono a Giancarlo Sacrestano, giornalista storico, voce e parola ascoltata e stimata, da anni, dagli amici presenti, con cui condivide i progetti. 

Ha salutato il Prete e l’assemblea, con le parole donate dalla prof.ssa Imma Valentini-Genghi, amabile moglie di Peppino, con cui era stata organizzata la memoria.  Le avevo chiesto un messaggio e lei, con delicata proposta me ne suggerì quello che aveva di più caro da portare alla messa: “Ognuno dal proprio Cuor altrui misura”. Lei mi indica che era il motto di sua nonna, per darle indicazioni e direzioni di crescita del proprio cuore e del suo carattere. Ancora una volta la proposta dell’amore e non altro interesse. Sul cellulare un suo messaggio, non propriamente privato: “Grazie Giancarlo, di cuore, per tutto quello che fai”. Condivido questo pensiero perché so che ha voluto, condividerlo con tutti noi. E questo è amore!

Mons Pio Conte e Giancarlo Sacrestano

Leggo anche il messaggio inviato dal Presidente dell’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia Regioni Puglia e Basilicata il Col. Michele Bettuelli, anche lui grande amico e successore di Peppino. 
Egli ha scritto: “Da lui ho appreso il senso vero e profondo dell’adagio “servire e non servirsi” e a questo principio è legato il mio operato di aviatore prima e di Presidente Regionale ora. Permettetemi di rivolgere un caro saluto alla Prof.ssa Imma, amabile compagna di vita di Peppino, donna dalla profonda forza e dalla intensa capacità di guidare e di sostenere le grandi e piccole battaglie della vita. Insieme a Voi l’abbraccio. So che non è lì con voi, ma sicuramente si stringerà intorno a voi nella preghiera e nel ricordo dell’amato Peppino. Oggi io non posso essere con Voi, ma ritenetevi fortemente legato, con ognuno, nella preghiera e nel profondo pensiero, che ci lega tutti nell’essere, insieme, amici dell’amato Peppino. Vi abbraccio”.

Dopo la preghiera a Sant’Antonio e l’intensa Preghiera dell’Aviatore è terminata la cerimonia cui è seguita una condivisione di abbracci e di speranza, richiamando progetti e futuro, coì com’era proiettato sempre Peppino e come ci invita a sostenere l’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia per conto dell’Aeronautica Militare che vive il suo centenario dalla costituzione col motto: “In volo verso il futuro”. 

Quando un aviatore muore, si dice: “Ha chiuso le ali”. Nel caso di Peppino, possiamo essere in molti a chiedere un suo passaggio per comprendere e superare il limite dell’egoismo e far vincere la speranza, dov’è il passaggio sentimentale che ci faccia sconfiggere l’egoismo e faccia vincere la pace.
 

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