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Lettera di un Oss:"Ho lavorato e studiato per vincere il concorso"

Lo sfogo di Vincenzo Giove che risponde ai colleghi precari della Asl di Brindisi che chiedono la proroga del contratto

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Vincenzo Giove, operatore socio sanitario, che ritiene dover dare una risposta dopo l'articolo pubblicato dalla nostra redazione sulla richiesta dei colleghi precari della Asl di Brindisi di prolungare il contratto di lavoro fino al 31 gennaio 2021.

Buonasera, sono un vincitore del concorso degli ospedali riuniti di Foggia, potrei controbattere parola per parola a tutto quello che è stato scritto. Mi limito a precisare che in Italia se si vuole lavorare a tempo indeterminato, lo si può fare solo a seguito di concorso vinto. Tutti coloro che lavorano con contratti a termine già sanno che la parola 'termine', significa 'fine'.

Ovviamente sono cosciente che in Italia speriamo sempre di entrare dalla finestra e non dalla porta. Mi dispiace per voi precari ma dovrete fare posto a me che sono aimé per voi vincitore di concorso. Visto che vi ritenete professionalmente validi, perché non avete partecipato al concorso? Perché vi pesava lavorare e dover dedicare le ore del sonno allo studio come ho fatto io?

La legge 96 del 9 agosto del 2018, il cosiddetto decreto dignità, che ha sostituito il 'job act', ha chiaramente stabilito che i contratti a termine non possono essere trasformati in contratto indeterminato. Voi sapevate che prima o poi il vostro avrebbe avuto una fine. Quindi anche se avete lavorato dodici, venti o cinquanta anni, le leggi sono purtroppo cambiate e se qualcuno aspira ad un posto fisso, deve partecipare e vincere un concorso.

Non è un valore aggiunto vantare anni di servizio, perché per esempio il sottoscritto ha lavorato 20 anni con contratti a termine, eppure mi sono sacrificato lavorando a fare concorsi ovunque. Sicuramente avrete un'altra proroga data la gravità della situazione ma anche questa avrà una fine.

E consentitemi, basta con questo essere in prima linea, quando avete scelto di fare gli operatori sanitari già sapevate che non sareste andati a fare gli impiegati di banca. Pertanto mettetevi l'anima in pace, studiate e partecipate ai concorsi. Buona Fortuna

Vincenzo Giove

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