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Martedì, 30 Aprile 2024
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L'oro sotto il suolo di Mesagne: ennesima tomba antica rinvenuta per caso

La sensazionale scoperta: all'interno della sepoltura una moneta. I reperti già consegnati alla Soprintendenza

MESAGNE - Una tomba ellenistica è stata rinvenuta nei giorni scorsi nel sottosuolo di Mesagne, in piazza San Michele Arcangelo a pochi passi dalla Basilica del Carmine. Il ritrovamento è avvenuto in maniera del tutto casuale. Da alcune settimane la zona è oggetto di complessi lavori di scavo per l'installazione di grosse condutture utili a limitare i rischi di allagamenti post pioggia, di cui l'area soffre. 

Gli operai impegnati nei lavori si sono trovati davanti una scena insolita, "scoprendo" letteralmente quella che poi è risultata un'antica sepoltura. Sul posto sono giunti gli agenti della Polizia Locale di Mesagne che hanno effettuato i rilievi del caso. 

Scatto durante le operazioni di analisi della tomba, predisposte dalla Soprintendenza. Foto instagram del sindaco Matarrelli

Il contenuto della tomba è stato già affidato alle cure e agli studi della Soprintendenza archeologica, delle belle arti e del paesaggio per le province di Brindisi e Lecce. Attualmente sono in corso le operazioni di analisi e datazione.

Nella sepoltura sono stati rinvenuti alcuni reperti di valore tra i quali una piccola anfora ed una moneta antica. Va ricordato, infatti, che soprattutto al tempo degli antichi Romani e dei Greci, era consuetudine porre dei denari sugli occhi dei defunti al fine di agurare a questi un buon viaggio nell'oltretomba. Un uso chiamato "Obolo di Caronte", nome che deriva da quello del mitologico traghettatore dell'Ade. 

L'area di Piazza San Michele Arcangelo a Mesagne

L'oro di Mesagne

L'area della città rappresenta un terreno fertile in merito a ritrovamenti di questo tipo. Tanti sono stati i reperti archeologici rinvenuti nel corso degli anni. In tempi recenti, quello più eclatante avvenne certamente quattro anni fa in piazzetta Sant’Anna dei Greci, nel cuore del centro storico. Due le tombe scoperte ed in una delle quali campeggiava la sagoma ossea richiamante l'abbraccio riservato da una madre al proprio bambino.

Nel 2021, invece, dopo gli scavi di Aquedotto Pugliese, venne trovata una tomba medievale vicino al Tempietto di San Lorenzo a due passi da via Brindisi. Ancora prima di questo episodio, un altro ritrovamento si registrò in via Teresa dello Diago, una strada adiacente all'ex convento dei frati francescani. Qui vennero alla luce alcuni frammenti di vasellame ed una struttura sotterranea ipogea. 

Aggiornamento ore 17:49 - Specifice sui reperti rinvenuti e sulla tipologia di tomba (ellenistica) 

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