Parco Cesare Braico: il polmone verde abbandonato e dimenticato
Questa volta la segnalazione dei frequentatori del parco, che ospita anche una scuola superiore, riguardano i bagni pubblici, la sporcizia, i cavi elettrici pericolanti
BRINDISI - Mentre si riqualificano aree verdi abbandonate per metterle a disposizione della cittadinanza, montano le polemiche e il malcontento per quelle già esistenti, lasciate in balia del degrado. Si torna a parlare dei disagi del parco Cesare Braico, uno dei più importanti polmoni verdi della città, sito in via Appia a Brindisi. Questa volta la segnalazione dei frequentatori del parco, che ospita anche una scuola superiore, riguardano i bagni pubblici, la sporcizia, i cavi elettrici pericolanti.
Nel pomeriggio di oggi, venerdì 22 ottobre, uno dei tanti atleti che si allenano nel Braico ha scattato alcune foto che mostrano il degrado e i pericoli. I bagni pubblici da qualche giorno nelle ore pomeridiane sono chiusi "Qualcuno fa la pipì dietro le siepi, altri si rivolgono al bar di fronte - racconta l'autore delle foto - non è possibile togliere un servizio così importante. C'è da aggiungere anche che quando sono aperti sono sempre sporchi e maleodoranti, la pulizia non viene eseguita a regola d'arte. Si tratta di un parco frequentato a tutte le ore del giorno da atleti, anziani, bambini".
Il lettore segnala anche sporcizia, e cavi elettrici pericolanti davanti al cancello di ingresso.